"Falli tuoi" – L’attrazione sessuale: i tipi, i fattori, e perché ci eccita proprio chi non dovrebbe

 

L'attrazione sessuale è un casino bellissimo. È quell’impulso che ci fa sudare le mani, ci fa fissare labbra o colli come se fossero opere d’arte, ci fa fantasticare sul collega d’ufficio o sull’ex che abbiamo giurato di non riscrivere più. Ma cosa scatena davvero l’attrazione sessuale? Perché ci sentiamo attratti da persone così diverse e a volte così… sbagliate?

Facciamo un po’ di ordine tra ormoni, fantasie, chimica e storie non dette.

I tipi di attrazione sessuale

Non tutte le attrazioni sessuali sono uguali. Alcune scattano per pura chimica, altre si alimentano lentamente nel tempo. Ecco le più comuni:

• Attrazione fisica: è quella scintilla immediata, visiva. Non si ragiona, si desidera. Può durare cinque minuti o tutta la vita.
• Attrazione emotiva: più sottile, più pericolosa. Coinvolge legami, complicità, intimità mentale. Spesso sfocia in sesso più intenso e coinvolgente.
• Attrazione sensuale: desiderio di contatto, carezze, pelle. Non sempre porta al sesso, ma è il suo preludio ideale.
• Attrazione intellettuale: qui entra in gioco il cervello, l'organo sessuale più sottovalutato. Ci eccita chi ci stimola mentalmente, chi parla bene, chi ci fa sentire vivi dentro.

Cosa influenza l’attrazione sessuale?

Non c’è una sola regola, ma una mappa sensoriale, psicologica e culturale che varia da persona a persona. Alcuni dei principali fattori:

• Odore: i feromoni esistono. E quando qualcuno "ci piace" anche per come odora, è perché il suo corpo parla chimicamente al nostro.
• Voce: certe voci ci stordiscono, ci ipnotizzano, ci portano a fantasticare su ciò che potrebbero dirci sottovoce.
• Aspetto fisico: non parliamo solo di bellezza oggettiva. A volte è un dettaglio, un difetto, un tatuaggio fuori posto che ci manda in tilt.
• Esperienze pregresse: siamo attratti da ciò che ci manca, o da ciò che ci ricorda un piacere passato. La psiche fa la sua parte.
• Contesto: il proibito eccita. Il collega, l’amica del partner, il professore, la sconosciuta incontrata in treno. L’attrazione nasce anche dove non dovrebbe.
• Dominio e sottomissione: dinamiche di potere, di controllo o di abbandono sono spesso centrali nel desiderio sessuale. Anche se non lo diciamo.

E quando l’attrazione ci mette nei guai?

C’è chi cerca l'attrazione solo per alimentare fantasie, chi la vive come ossessione, chi la reprime per non mettere in discussione relazioni o ruoli sociali. Ma una cosa è certa: l’attrazione non si comanda. Possiamo decidere se agire o meno, ma non possiamo ignorare quel brivido che ci attraversa quando l’altro ci guarda in quel modo.

Nota di MarkusLucifer

"L’attrazione sessuale è fluida, soggettiva, imprevedibile. È un linguaggio silenzioso che parla tra corpi e menti. E va esplorata con consapevolezza, rispetto e, perché no, un pizzico di coraggio.

Perché a volte, farci "prendere" è l’unico modo per sentirci davvero vivi".

®MarkusLucifer