J. Splendido (Lega): “Invito l’Ufficio di Presidenza Puglia perché adotti anche la lingua dei segni nei Consigli regionale e nelle Commissioni”
Il consigliere regionale (e vice commissario pugliese) della Lega Joseph Splendido, ha inviato un invito all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale perché adotti, durante le riunioni del Consiglio e delle Commissioni consiliari, la lingua italiana dei Segni italiana per la promozione di una maggiore inclusività istituzionale.
“La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è stata ufficialmente riconosciuta dallo Stato italiano con la Legge 22 maggio 2021, n. 76, come lingua avente piena dignità per garantire il diritto alla comunicazione delle persone sorde, così come già fatto per i non vedenti – premette Splendido - l'articolo 3 della Costituzione italiana sancisce il principio di eguaglianza sostanziale e impegna le istituzioni a rimuovere gli ostacoli che limitano la piena partecipazione dei cittadini alla vita pubblica”.
Prosegue Splendido: “le Istituzioni pubbliche, in quanto garanti del principio di trasparenza e di partecipazione, hanno il dovere di rendere accessibili le proprie attività a tutti i cittadini, incluse le persone sorde e con disabilità uditive; dunque, le sedute del Consiglio Regionale, delle Commissioni consiliari e le comunicazioni ufficiali trasmesse al pubblico spesso rappresentano strumenti fondamentali di informazione civica e democratica, la cui comprensione deve essere garantita anche attraverso la mediazione linguistica in LIS”. Splendido sottolinea che “l’integrazione della LIS nelle attività istituzionali regionali rappresenterebbe una ulteriore misura di inclusione sociale e di accessibilità universale, rafforzando così la sensibilizzazione pubblica ed il riconoscimento delle diverse modalità di comunicazione”.
Insomma, sarebbe un atto di civiltà e giustizia sociale. Splendido chiede l’Ufficio di Presidenza “preveda la presenza di interpreti LIS durante le sedute del Consiglio Regionale, delle Commissioni consiliari permanenti e nelle trasmissioni istituzionali pubbliche, garantendo la piena accessibilità delle informazioni a favore dei cittadini sordi ed a valutare la creazione di una cabina di regia tecnica per monitorare l’effettiva applicazione delle misure adottate e proporre aggiornamenti o estensioni dell’utilizzo della LIS negli ambiti di interesse pubblico”.
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