Somma Vesuviana: Il depuratore nelle scuole comunali per abbattere plastica e ottimizzare la risorsa acqua - NOC Press

Somma Vesuviana: Il depuratore nelle scuole comunali per abbattere plastica e ottimizzare la risorsa acqua

 





“Stiamo cercando di portare innovazione anche nelle scuole con delle campagne di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale. Grazie alla Stei e con il sostegno importante di imprenditori, stiamo installando depuratori in grado di sanificare l’aria e di erogare l’acqua potabile e depurata. Ma non è tutto perchè abbiamo consegnato centinaia di borracce che i bambini potranno riempire andando al dispositivo installato. In questo modo gli studenti, ma anche i docenti e il personale non docente, non porteranno bottigliette monouso da casa che sono di plastica. Spesso accade anche che le famiglie riempiono le borracce con acqua contenuta in bottiglie di plastica. Invece con un depuratore presente a scuola, non avranno più la necessità di riempire la borraccia a casa con acqua contenuta in bottiglie di plastica. Andremo a limitare la plastica, diamo un servizio nelle scuole comunali e soprattutto trasmettiamo un messaggio contro lo spreco di acqua e per l’ambiente”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.

Inaugurato oggi (30 aprile, ndr.), presso la scuola elementare in Via Costantinopoli, al Secondo Circolo Didattico di Somma Vesuviana, l’ ES.1 DepurOne, il dispositivo che sanificherà l’aria, e erogherà acqua depurata. E’ la seconda installazione, dopo quella avvenuta al Primo Circolo Didattico, presso la scuola elementare, Gino Auriemma, al Borgo Antico del Casamale.

La scuola è molto lieta di essere stata coinvolta in questo progetto perchè difendiamo la natura e crediamo che l’impatto ambientale vada comunque rispettato con la riduzione drastica della plastica – ha affermato 
nel napoletano - del consumo della plastica e anche attraverso l’induzione all’utilizzo di buone pratiche che i bambini sicuramente a scuola imparano con grande semplicità e sin da piccoli”.

L’ES 1 DepurOne, è un dispositivo che serve a salvaguardare l’ambiente. Da una parte riduciamo l’uso della plastica e dall’altra andiamo a sanificare parte dell’ambiente scolastico ed esattamente l’area antistante il dispositivo. Pensiamo ad esempio agli assembramenti di bambini che favoriscono la promoscuità. Il dispositivo depura l’acqua che è già potabile e dunque va ad utilizzare la risorsa idriga che viene già erogata dalle condutture della scuola. In questo modo ottimizziamo anche l’uso della risorsa acqua. Le famiglie non andranno più a riempire le borracce a casa, magari contenuta nelle bottiglie di plastica, ma la borraccia potrà essere riempita con acqua depurata a scuola. L’installazione rientra nel Piano d’Intervento proposto dalla Società STEI – ha affermato Maria Neve Scognamiglio, Responsabile Campania della STEI - nell’ambito di Rigenerazione Scuola del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il Piano, prevede l’installazione, nelle scuole primarie comunali, di dispositivi che contemporaneamente sono sanificatori d’ambiente, d’aria ma anche depuratori ed erogatori d'acqua. In molte famiglie si consuma acqua in bottiglie di plastica ed è con questa acqua che spesso i bambini riempiono le proprie borracce a casa, così invece. Noi ci stiamo rivolgendo ai bambini di scuole primarie comunali, ai quali consegneremo borracce in alluminio che conterranno acqua depurata. Il primo dispositivo è stato installato presso la Scuola Elementare, Gino Auriemma, del Primo Circolo Didattico al Casamale. Le borracce rispondono alle Normative della Comunità Economica Europea ed è nato per abbattere la produzione di plastica. Ci sono studi recenti, secondo i quali il 15% della popolazione mondiale soffrirebbe di infertilità a causa delle microparticelle che le bottiglie rilascerebbero nel liquido. Inoltre, attraverso uno studio delle feci umane, si è visto che il nostro corpo conterrebbe ben nove tipi di microparticelle diverse, di plastica. A tutto questo abbiamo visto il danno per i mari. Partiamo dai bambini per cambiare il Mondo. A Somma Vesuviana nasce una rete per la sostenibilità ambientale, con il coinvolgimento di cittadini, enti, privati. Andiamo a formare un senso critico. Se noi trattiamo bene il nostro territorio viviamo anche meglio. Non c’è qualcosa di articolato ma semplicemente tutti possono e magari devono essere parte di questo cambiamento”.

Un’iniziativa che ha attirato subito la sensibilità delle imprese del territorio attive in particolare nel settore sanitario, medico e dell’agroalimentare, ma non solo.

Siamo dinanzi ad un grande messaggio culturale:la scuola, guidata dalla dirigente con tutto il corpo docente, insegna ai ragazzi la valenza della risorsa acqua e il rispetto per l’ambiente. Passa il messaggio che possiamo bere la nostra acqua – ha affermato Sergio Terracciano, Amministratore della Santa Maria del Pozzo Hospital - l’acqua del territorio e dunque i bambini comprendono il valore della risorsa senza plastica”.

Pieno sostegno alle attività equosolidali

Siamo da sempre al fianco di iniziative a sostegno di attività equosolidali e ai bambini

Ermelinda Capuano
, Direttrice Commerciale di una nota azienda nel settore medico – sanitario - ai temi come educazione alimentare, educazione ambientale, allo stile di vita sano”.

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