Torremaggiore, capitale dell’extravergine: la Peranzana protagonista di un festival che unisce tradizione, scuola e gusto - NOC Press

Torremaggiore, capitale dell’extravergine: la Peranzana protagonista di un festival che unisce tradizione, scuola e gusto

 




Dal 5 al 7 giugno 2025, Torremaggiore si prepara a vivere tre giorni intensi, dove la cultura dell’olio extravergine di oliva diventa esperienza condivisa, racconto del territorio e orgoglio collettivo. Al centro della scena, il Premio “L’Oro della Puglia e di Federico II”, che torna ad animare la città con un ricco calendario di appuntamenti tra degustazioni, incontri scientifici e momenti dedicati ai più giovani.

Non un semplice evento, ma una festa del sapere olivicolo che fa della varietà Peranzana la sua regina indiscussa. Una cultivar preziosa, simbolo dell’Alta Daunia, che trova proprio a Torremaggiore la sua patria naturale.

Olio, scuola e comunità: un percorso che parte dai banchi

Si comincia giovedì 5 giugno con gli studenti dell’Istituto “Fiani-Leccisotti”, protagonisti del laboratorio “Extravergine? Piacere di conoscerti”: un primo assaggio – in tutti i sensi – dell’arte dell’olio, pensato per trasmettere ai ragazzi la sensibilità e la consapevolezza del gusto. L’esperienza verrà ripetuta il giorno successivo al Castello Ducale con gli alunni degli istituti comprensivi “Via Sacco e Vanzetti” e “E. Ricci”, testimoni del passaggio tra storia e futuro dell’identità agricola torremaggiorese.

Sabato: confronto, premi e sapori

Sabato 7 giugno, l’Auditorium dell’I.C. “Via Sacco e Vanzetti” ospiterà il momento più atteso: alle 9.30, le autorità locali accoglieranno produttori, tecnici e appassionati. Tra gli ospiti, il sindaco Emilio Di Pumpo, la senatrice Gisella Naturale e Renzo Ceccacci, presidente di OLEA – l’associazione che coordina il premio insieme al Comune e a numerosi partner locali.

Alle 10.00 si aprirà il convegno “L’olivicoltura dell’Alta Daunia: Peranzana, una risorsa per il territorio”, occasione di approfondimento sulle prospettive e le criticità del comparto. Tra i relatori, studiosi ed esperti del settore che porteranno analisi e dati, con l'obiettivo di tracciare un futuro sostenibile per l'intera filiera.

A seguire, il momento clou: la cerimonia di premiazione dei concorsi regionali “L’Oro della Puglia” (giunto alla 17ª edizione) e “L’Oro di Federico II” (6ª edizione), in cui verranno celebrati i migliori extravergini pugliesi.

Una serata tra gusto e spettacolo

La giornata si chiuderà nel cuore del Castello Ducale con “L’Oro nel Piatto”, evento culinario su prenotazione che unisce i sapori dell’Alta Daunia a una selezione di vini di pregio. Una serata conviviale impreziosita dalla comicità travolgente degli Arteteca – noti al grande pubblico per la partecipazione a Made in Sud – e dalle note coinvolgenti della Big Slave Band.

Una comunità che racconta il suo paesaggio attraverso l’olio

Il Premio “L’Oro della Puglia e di Federico II” non è solo una competizione, ma un’occasione per rinsaldare il legame tra la terra e chi la abita, tra il prodotto e la cultura che lo genera. In un tempo in cui il ritorno alle radici può essere anche una scelta d’innovazione, Torremaggiore rilancia il suo messaggio: custodire l’identità, investire nelle nuove generazioni e rendere il territorio protagonista del proprio racconto.

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