Arrivano le pubblicità su WhatsApp: cosa cambierà per gli utenti
WhatsApp si prepara a introdurre per la prima volta la pubblicità all'interno della sua piattaforma. La novità, annunciata da Meta, riguarderà esclusivamente la sezione "Aggiornamenti" – quella dedicata agli Stati e ai Canali – e non influenzerà le chat private né le chiamate.
Le prime inserzioni pubblicitarie compariranno a partire da giugno 2025, ma solo nei Paesi extra-UE.
In Europa, infatti, l’arrivo della pubblicità è previsto nel 2026, subordinato all’approvazione delle autorità competenti in materia di privacy e concorrenza.
Meta ha specificato che nessun dato sensibile – come messaggi, chiamate o numeri di telefono – sarà utilizzato per il targeting pubblicitario. Le inserzioni si baseranno su informazioni generali come la lingua, il Paese, i canali seguiti e le interazioni con i contenuti pubblici. Le conversazioni private resteranno coperte dalla crittografia end-to-end, così come avviene attualmente.
Oltre agli annunci, l’azienda prevede anche il lancio di funzionalità premium per i Canali, come la possibilità di promuovere contenuti o offrire iscrizioni a pagamento.
Non mancano però le reazioni critiche. Gruppi a tutela della privacy e numerosi utenti hanno espresso preoccupazione per una possibile deriva commerciale della piattaforma, nata come strumento di messaggistica sicura e senza pubblicità. Alcuni utenti stanno già valutando l’abbandono dell’app a favore di alternative più "pulite" come Signal o Telegram.
Intanto, le autorità europee osservano con attenzione gli sviluppi: l’introduzione delle pubblicità su WhatsApp sarà infatti un banco di prova per testare i limiti tra business, privacy e trasparenza nell’ecosistema delle app di messaggistica.
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.