"Bayesian", recuperato il relitto: via alle indagini per fare luce sulla tragedia del 2024 - NOC Press

"Bayesian", recuperato il relitto: via alle indagini per fare luce sulla tragedia del 2024




Dopo quasi dieci mesi di attesa e complesse operazioni tecniche, il superyacht Bayesian è stato finalmente riportato in superficie al largo di Porticello, in provincia di Palermo. L’imbarcazione di lusso, affondata nel tragico naufragio del 19 agosto 2024, ha causato la morte di sette persone su diciassette presenti a bordo. Il relitto, da allora, giaceva a quasi 50 metri di profondità.

Le manovre di recupero, iniziate nella mattina del 17 giugno 2025, si sono protratte per oltre dieci ore. I tecnici hanno utilizzato gru di sollevamento di grande portata, per riportare lo scafo oltre il livello del mare. Una volta emersa, l’imbarcazione è stata svuotata tramite pompe idrauliche ad alta capacità per alleggerire la struttura e verificare la tenuta complessiva dello scafo.

Un elemento fondamentale è emerso subito: non sono stati riscontrati squarci esterni visibili, suggerendo che il naufragio non sia stato causato dall’urto contro uno scoglio, almeno secondo l’analisi preliminare. Gli inquirenti potranno però contare anche sui dati strumentali interni per approfondire eventuali guasti tecnici o malfunzionamenti che potrebbero aver contribuito al disastro.

Il giorno successivo, alle prime luci dell’alba di domenica, sono ripartite le attività per il trasferimento verso il porto di Termini Imerese, dove il relitto è stato posizionato in un'area di sicurezza su struttura d’acciaio per consentire le perizie tecniche e legali. Si tratta di una fase decisiva per comprendere le vere cause dell’incidente.

Durante i lavori preliminari di immersione, va ricordato, ha perso la vita un sommozzatore olandese di 39 anni, un’altra tragedia che ha segnato l’operazione di recupero e su cui si stanno conducendo ulteriori accertamenti.

L’operazione ha visto il coinvolgimento di squadre specializzate, autorità marittime, unità anti-inquinamento e osservatori ambientali, tutti coordinati per evitare impatti sull’ecosistema marino e garantire la sicurezza del personale coinvolto.

Il recupero della Bayesian, oltre a rappresentare un successo tecnico, segna l’avvio di una nuova fase giudiziaria e investigativa. Le autorità sperano che le analisi a bordo, così come il lavoro della Procura e della Capitaneria, possano fornire risposte chiare ai familiari delle vittime e contribuire a rafforzare le misure di sicurezza nel settore nautico di lusso.

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