Bologna, fermato a Barcellona il coinquilino sospettato del duplice omicidio in piazza dell’Unità
Un uomo è stato arrestato a Barcellona in relazione al grave episodio avvenuto a Bologna, dove due uomini sono stati trovati senza vita nel loro appartamento in piazza dell’Unità. Le indagini coordinate dalla procura di Bologna e supportate dalla polizia scientifica e dai servizi di cooperazione internazionale hanno portato all’identificazione e al fermo del coinquilino della coppia, considerato il principale sospettato.
Le vittime, di 50 e 54 anni, sono state rinvenute in condizioni che hanno immediatamente indicato un evento di estrema violenza. La scoperta è avvenuta nella prima mattinata, dopo che un vicino ha allertato le forze dell’ordine a seguito di rumori sospetti provenienti dall’abitazione. Le successive analisi hanno evidenziato ferite compatibili con l’uso di armi da taglio. Gli investigatori hanno sottoposto l’appartamento a un’attenta perquisizione, sequestrando oggetti che saranno esaminati per accertare eventuali collegamenti con il fatto.
Tra le vittime, Luca Monaldi, originario di Terontola (Arezzo), noto nella sua comunità d’origine per l’attività commerciale familiare e il lavoro da ambulante nei mercati locali, aveva da tempo trasferito la sua residenza a Bologna, dove cercava nuove opportunità. La notizia della sua morte ha suscitato profondo cordoglio nel paese natale.
L’inchiesta prosegue con l’obiettivo di chiarire le circostanze e i moventi che hanno portato a questa tragica vicenda, indagando a fondo nelle relazioni personali e sociali delle persone coinvolte.
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