Europol: oltre 2.000 link segnalati per propaganda terroristica rivolta ai minori - NOC Press

Europol: oltre 2.000 link segnalati per propaganda terroristica rivolta ai minori

 



Il 27 maggio, Europol ha coordinato una giornata di segnalazione (Referral Action Day, RAD) sullo sfruttamento e la radicalizzazione dei minori online. Durante la giornata sono stati segnalati oltre 2.000 link che rimandavano a propaganda jihadista, estremista violento di destra e terroristica rivolta ai minori.

La giornata di segnalazione si è svolta solo poche settimane dopo l'istituzione da parte di Europol di una nuova task force operativa per contrastare la crescente tendenza al reclutamento di giovani criminali in attività criminali gravi e organizzate. Dati recenti forniti a Europol rivelano che i minori sono ora coinvolti in oltre il 70% dei mercati criminali . Proteggere i minori dal reclutamento e dallo sfruttamento da parte delle reti criminali è una delle principali priorità di Europol.

Catherine De Bolle Direttore esecutivo dell'Europol: "I gruppi terroristici prendono sempre più di mira i giovani, sfruttando le loro vulnerabilità ma anche la loro capacità di gestire le risorse online per promuovere programmi violenti ed estremisti. Una solida collaborazione tra autorità pubbliche e partner del settore privato è essenziale per prevenire la radicalizzazione dei minori, che li spinge a arrecare danno a se stessi e alla società".

Le organizzazioni terroristiche e i loro sostenitori online hanno sviluppato nuove tattiche per reclutare e ottenere follower, personalizzando il loro messaggio e investendo in nuove tecnologie e piattaforme per manipolare e raggiungere i minori. La propaganda individuata durante l'azione operativa includeva contenuti che combinavano immagini e video di bambini con messaggi estremisti, nonché materiali che offrivano indicazioni ai genitori radicalizzati su come crescere futuri jihadisti.

Una delle osservazioni chiave che ha portato a questa azione coordinata è l'uso dell'intelligenza artificiale, in particolare nella creazione di immagini, testi e video pensati per entrare in sintonia con il pubblico più giovane. I propagandisti investono in contenuti, brevi video, meme e altri formati visivi, attentamente stilizzati per attrarre minori e famiglie potenzialmente vulnerabili alla manipolazione estremista, nonché in contenuti che incorporano elementi di gioco con materiale audio e video terroristico.

Un altro tipo di contenuto mirato è la glorificazione dei minori coinvolti in attacchi terroristici. In questo senso, la propaganda terroristica prende di mira prevalentemente i minori di sesso maschile, manipolandoli per indurli a unirsi a gruppi estremisti attraverso la promozione di narrazioni eroiche che li ritraggono come "guerrieri" e "speranza" della società. Le minorenni sono menzionate meno frequentemente, con il loro ruolo in gran parte limitato a crescere e indottrinare futuri "combattenti" per la causa.

Un'altra tecnica di manipolazione preoccupante degli ultimi anni è il crescente ricorso a narrazioni di vittimismo, in particolare immagini di bambini feriti o uccisi in zone di conflitto. Questa manipolazione ha un duplice scopo: promuove l'identificazione emotiva con le vittime e, allo stesso tempo, incita il desiderio di ritorsione e ulteriore violenza.

Nel 2024, le autorità di contrasto degli Stati membri dell'UE hanno contribuito a un gran numero di casi di terrorismo che hanno coinvolto minori. Il Centro europeo antiterrorismo di Europol continua a supportare gli Stati membri nella prevenzione e nell'indagine sulla diffusione di contenuti terroristici online, per garantire un cyberspazio più sicuro per i cittadini europei.

I seguenti paesi hanno partecipato al Referral Action Day (RAD):

Albania, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Ungheria, Irlanda, Malta, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, Ucraina e Regno Unito.

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