Gattuso alla guida dell’Italia: parte il nuovo ciclo azzurro

Gennaro Gattuso (detto Rino o simpaticamente Ringhio) è il nuovo Commissario tecnico della nazionale italiana di calcio. La nomina, formalizzata con una comunicazione ufficiale da parte della FIGC, segna l’inizio di una nuova fase per il calcio azzurro.

La presentazione alla stampa è fissata per giovedì 19 giugno alle ore 11 a Roma, presso l’Hotel Parco dei Principi. Il primo impegno in panchina è previsto per il 5 settembre al Gewiss Stadium di Bergamo, nella gara valida per le qualificazioni al Mondiale 2026 contro l’Estonia.

Il presidente federale Gabriele Gravina ha motivato la scelta sottolineando il forte legame tra Gattuso e la maglia azzurra, riconoscendo nel nuovo CT una figura capace di trasmettere identità, dedizione e competenza. Un profilo scelto per rilanciare il progetto tecnico e rafforzare l’intero sistema calcio nazionale.

Al fianco del tecnico calabrese ci sarà il collaboratore di lunga data Gigi Riccio. Lo staff sarà completato da ex campioni della Nazionale come Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci, ai quali si affiancherà Cesare Prandelli nel ruolo di direttore tecnico. A lui spetterà il compito di individuare nuovi talenti e armonizzarne l’inserimento nella rosa della Nazionale maggiore.

Il contratto di Gattuso è legato al percorso verso la fase finale della Coppa del Mondo. In caso di qualificazione, guiderà l’Italia anche nel torneo che si disputerà tra Stati Uniti, Messico e Canada. In caso contrario, il progetto tecnico sarà oggetto di nuove valutazioni.

Con una carriera da allenatore sviluppata tra Italia ed Europa e una storia personale profondamente intrecciata con quella della Nazionale, Gattuso torna al centro della scena per affrontare una sfida complessa ma decisiva: restituire all’Italia un’identità riconoscibile e un posto tra le grandi del calcio mondiale.