Gaza sotto attacco: bombardamenti colpiscono anche le aree di distribuzione degli aiuti alimentari

 

Negli ultimi giorni la situazione a Gaza si è ulteriormente deteriorata a causa di una serie di bombardamenti che hanno coinvolto anche le aree designate per la distribuzione di aiuti alimentari alla popolazione civile. Le autorità israeliane hanno rifiutato le recenti proposte avanzate da Hamas per un cessate il fuoco e un rilascio scaglionato dei prigionieri, sia israeliani sia palestinesi, oltre al ritiro graduale delle truppe di occupazione.

Anche gli Stati Uniti hanno espresso sostegno a una strategia di pressione militare prolungata, che include il trasferimento forzato della popolazione palestinese rimasta verso altre zone.

L’ufficio sanitario di Gaza ha diffuso un comunicato in cui si sottolinea come le cosiddette “zone di aiuto umanitario”, individuate da Israele e dagli Stati Uniti, siano state colpite nei recenti raid. Solo nelle ultime 24 ore, in questi punti di raccolta si sono registrati 22 decessi e oltre 115 feriti. In meno di una settimana, il bilancio complessivo delle vittime in queste aree ha raggiunto 39 persone, con 220 feriti.

Questi dati evidenziano come le zone di distribuzione degli aiuti, pensate per sostenere la popolazione, siano diventate luoghi di rischio e di pericolo. Il comunicato dell’ufficio sanitario mette in luce come tale situazione rappresenti un problema serio per i civili, sottolineando come la concentrazione forzata delle persone in questi punti possa esporle a ulteriori danni.