Russia a Washington: no a colpi di testa in Iran

 

Da Mosca arriva un messaggio che non lascia spazio a interpretazioni. Il governo russo ha avvertito gli Stati Uniti: ogni tentativo di intervento militare diretto in Iran rischia di innescare un effetto domino dagli esiti imprevedibili.

A parlare è stata Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha definito “estremamente pericolosa” qualsiasi azione armata condotta senza mandato internazionale o consenso locale.

Le dichiarazioni, rilanciate dalle principali agenzie stampa russe, rientrano in una cornice geopolitica sempre più tesa. L’area mediorientale, già segnata da conflitti latenti e alleanze instabili, potrebbe diventare teatro di nuove crisi se venissero varcate certe linee rosse.

Mosca ribadisce così la sua posizione: il rispetto della sovranità degli Stati resta un principio non negoziabile. E mentre gli equilibri globali si ridefiniscono tra confronti diplomatici e strategie di deterrenza, la Russia lancia un avvertimento che suona come un invito alla prudenza, rivolto a chi – con troppa leggerezza – valuta opzioni militari oltreconfine.