Sanità: Vieste merita di più
«Ringrazio la direzione generale dell’ASL per l’impegno dimostrato e per aver destinato tutte le risorse disponibili all’avvio delle misure incentivanti ma dobbiamo riconoscere che nei primi dodici giorni dell’entrata in vigore non c’è stato il riscontro sperato. Per questo ho proposto di testare anche a Vieste un modello già sperimentato con successo su altre figure sanitarie, come i medici in quiescenza per la disponibilità in 118, con un’indennità pari a 95 euro lordi orarie, rispetto alle 35 euro proposte per l’estate a Vieste».
Così il sindaco e presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, interviene al margine dell’incontro di giovedì in Prefettura dedicato alla sanità territoriale.
Il primo cittadino ha poi lanciato un appello accorato alla Regione: «Chiediamo un’integrazione per l’incentivo alla Regione Puglia. Non siamo cittadini di serie B. Abbiamo una popolazione che durante la stagione turistica aumenta esponenzialmente. Lo dicono i numeri Istat, e su quelli possiamo costruire un criterio oggettivo per stabilire il fabbisogno sanitario. Le soluzioni tampone come la Guardia Medica Estiva vanno bene, ma non bastano se restano scoperti il 118 o il punto di primo intervento. E non possiamo permetterci di perdere professionisti già reclutati per carenze di attrattività economica o organizzativa».
Il Comune di Vieste continua dunque la sua azione politica e istituzionale per ottenere interventi strutturali: «Ho chiesto che gli incentivi vengano legati alla permanenza sul territorio anche nei mesi invernali – ha concluso Nobiletti – per garantire assistenza continua e stabile. I cittadini hanno diritto a cure dignitose ogni giorno dell’anno, e non solo quando arrivano i turisti. Ora serve un segnale concreto dalla Regione, non solo parole: serve responsabilità».
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.