Torna la tensione tra Iran e Israele dopo l’azione USA - NOC Press

Torna la tensione tra Iran e Israele dopo l’azione USA

 





Tel Aviv, 22 giugno 2025 – Una nuova fase di instabilità ha colpito il Medio Oriente nella notte tra il 21 e il 22 giugno. Israele ha registrato il lancio di missili provenienti dal territorio iraniano, in quello che appare come un gesto di ritorsione dopo l’intervento militare statunitense contro impianti nucleari situati in Iran.

Secondo quanto riferito dal comando militare israeliano, le sirene di allarme sono state attivate in diverse aree del Paese. La popolazione è stata invitata a cercare rifugio e a seguire le istruzioni diffuse dalle autorità civili e militari.

Le Forze di Difesa israeliane hanno confermato l’attivazione del sistema di difesa aerea, impegnato nell’intercettazione dei missili in volo. Operazioni aeree sono in corso in alcune zone per contrastare ulteriori minacce. Non sono stati diffusi dettagli su eventuali danni o vittime.

Dall’Iran non è arrivata, al momento, alcuna dichiarazione ufficiale. Tuttavia, la dinamica dell’attacco fa seguito alla recente offensiva americana contro tre siti nucleari, condotta in coordinamento con Israele. L’operazione ha sollevato dure critiche a livello internazionale.

Tra i primi a reagire, l’organizzazione Arms Control Association ha definito l’intervento un grave passo indietro rispetto a ogni prospettiva di soluzione diplomatica. Anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso forte preoccupazione per l’escalation, parlando apertamente di un rischio concreto per la pace e la sicurezza internazionale.

Dal fronte statunitense, il presidente Donald Trump ha dichiarato che l’azione militare rappresenta un segnale chiaro e che ulteriori operazioni potranno essere valutate in caso di nuove minacce da parte di Teheran.

La risposta iraniana non si è fatta attendere. Il ministro degli Esteri Abbas Araghchi ha parlato di una violazione del diritto internazionale da parte degli Stati Uniti, ribadendo il diritto dell’Iran ad adottare misure difensive in linea con quanto previsto dalla Carta delle Nazioni Unite.

La situazione resta fluida, con il rischio che l’attuale tensione si trasformi in un confronto più esteso. Le diplomazie internazionali osservano con attenzione gli sviluppi, nella speranza che non si apra un nuovo fronte di guerra.

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