Tragedia nei cieli indiani: precipita aereo diretto a Londra, 242 a bordo
Un volo passeggeri della compagnia Air India, partito nelle prime ore del mattino da Ahmedabad e diretto a Londra-Gatwick, è precipitato a pochi minuti dal decollo. Il velivolo, un Boeing 787 Dreamliner, trasportava 242 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio.
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, il velivolo ha perso quota improvvisamente e si è schiantato nei pressi di un complesso universitario, colpendo direttamente uno studentato medico. Le fiamme si sono propagate rapidamente, coinvolgendo anche alcune strutture a terra. Sul posto sono intervenuti oltre 70 mezzi di soccorso, tra vigili del fuoco, ambulanze e unità speciali.
Le prime ricostruzioni indicano che il disastro potrebbe essere stato causato da un guasto tecnico improvviso, ma le indagini sono ancora in corso. Sul luogo dell’incidente è attesa una squadra investigativa congiunta tra India e Stati Uniti, guidata dagli esperti dell’NTSB americano, data la nazionalità del costruttore del velivolo, la Boeing.
Fonti della polizia hanno confermato che sono stati individuati due superstiti, ma il bilancio è tragico: oltre 200 corpi sono già stati recuperati, e si teme che vi siano altre vittime anche tra gli studenti dello studentato colpito.
Tra i passeggeri figurano numerosi cittadini britannici, oltre a indiani, portoghesi e canadesi. Il governo del Regno Unito ha espresso profondo cordoglio e attivato un’unità di crisi per fornire assistenza alle famiglie delle vittime.
Narendra Modi, primo ministro indiano, ha definito l’accaduto “una tragedia immane per l’intero Paese”, mentre il premier britannico Keir Starmer ha parlato di “giornata di lutto per il Regno Unito e per tutte le famiglie coinvolte”.
Intanto, l’area dell’incidente è stata completamente isolata e trasformata in zona rossa. Si lavora senza sosta per identificare le vittime e fornire supporto psicologico ai sopravvissuti e ai familiari.
Quello di oggi rappresenta il primo incidente mortale per un Boeing 787, a oltre un decennio dal suo primo volo commerciale. Il disastro riapre il dibattito sulla sicurezza aerea e sui controlli dei grandi vettori a lungo raggio.
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.