Turismo dimenticato: l'assessora pensa ai fuochi pirotecnici, mentre Vieste aspetta risposte concrete - NOC Press

Turismo dimenticato: l'assessora pensa ai fuochi pirotecnici, mentre Vieste aspetta risposte concrete

 




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Comunicato congiunto a cura di:

Vincenzo Disanti, segretario cittadino CON
Luigi Demaria, segretario cittadino FdI
Giuseppe Caruso, segretario cittadino AP
Mariateresa Bevilacqua, segretaria cittadina NOI MODERATI
Gianni Medina, segretario cittadino Lega


Con crescente stupore, apprendiamo l’ultima trovata dell’assessora all’istruzione e al turismo, Graziamaria Starace. Pare che, invece di occuparsi delle vere necessità del nostro comune, abbia deciso di lanciarsi nel mondo dei fuochi d’artificio, proponendo un Istituto Tecnico Superiore (ITS) dedicato alla pirotecnica in un comune limitrofo. Un’idea sicuramente esplosiva, ma che con le esigenze di Vieste ha la stessa attinenza di un ombrellone in una tempesta.

Vieste, da anni riconosciuta come una delle mete turistiche più amate ha bisogno di una formazione seria per chi lavora nella filiera del turismo. Accoglienza, enogastronomia, gestione dei servizi e intrattenimento turistico: queste sono le vere priorità. Eppure, l’unico istituto che da oltre sessant’anni forma professionisti del settore, il nostro prestigioso “Enrico Mattei”, sembra essere stato dimenticato.

Un ITS dedicato al turismo, moderno e sostenibile, sarebbe la risposta che imprese, operatori e giovani del territorio aspettano. Ma no, meglio puntare su un progetto che, per quanto “scintillante”, non illumina certo il futuro di Vieste.

La sensazione – e qui ci permettiamo un pizzico di sarcasmo – è che questo improvviso amore per la pirotecnica non abbia nulla a che vedere con il bene del territorio, ma molto con il desiderio di accendere i riflettori sulla probabile candidatura dell’assessora come consigliera regionale. Insomma, più che una visione strategica, sembra una strategia… personale.

Ci chiediamo: è davvero questa la politica di sviluppo che merita Vieste? Un comune turistico che vede le sue esigenze ignorate mentre l’assessora comunale si diletta con progetti di altri Comuni? Ricordiamo a Graziamaria Starace che il suo stipendio – e quello della giunta – è pagato dai cittadini di Vieste, non da altri comuni!

Se l’assessora preferisce lavorare per altri territori o per la sua carriera politica, le suggeriamo di prendere una decisione altrettanto esplosiva: dimettersi.

Vieste non merita un assessore part-time, ma qualcuno che si dedichi a pieno titolo alle vere priorità della nostra comunità.

In conclusione, cara assessora, i fuochi d’artificio lasciamoli per Ferragosto, Vieste ha bisogno di amministratori con i piedi per terra.

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