Dove vive la sindaca di Foggia?
Nota a cura del consigliere regionale della Lega, l’avvocato Joseph Splendido
«Nutro profondo rispetto per la sindaca di Foggia ed ex dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Maria Aida Episcopo e per la sua missione impossibile di guidare una coalizione amplissima che comprende tutto e il contrario di tutto, ma non può parlare di procurato allarme al Quartiere Ferrovia. Dove vive la sindaca di Foggia? Quale città amministra? Può un sindaco sventolare la minaccia di querela per ogni dissenso, per ogni sollecitazione a fare di più e meglio che arriva dal basso?».
È quanto si chiede il consigliere regionale della Lega, l’avvocato Joseph Splendido, vicecoordinatore regionale e coordinatore provinciale per la Capitanata del partito di Matteo Salvini.
«Un primo cittadino- continua il legale foggiano- mai dovrebbe sminuire o denigrare o peggio ancora deridere le istanze della comunità e di un comitato di residenti come “Difendiamo il Quartiere Ferrovia”, che da anni allertano le istituzioni, denunciano criticità e documentano, con i fatti, la situazione di emergenza e degrado delle strade attorno al Viale della Stazione. Conosco bene il Quartiere Ferrovia, vi ho abitato quando era ancora il salotto buono della città . Posso comparare quegli anni agli attuali, caratterizzati da traffici illeciti, prostituzione, sporcizia, mancata raccolta dei rifiuti, insicurezza diffusa. La presenza del Generale Roberto Vannacci davanti alle Poste centrali non è stata casuale. Ho voluto che il nostro europarlamentare camminasse per il Viale per constatare i danni provocati da una immigrazione incontrollata voluta dalle sinistre e dalla miope insipienza amministrativa che nega anche l’evidenza. I residenti vivono nell’incertezza, costantemente asserragliati nella paura per la propria incolumità personale. Non hanno bisogno anche delle insulse barricate morali e ideologiche del loro sindaco».
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