Nella BAT la prima esercitazione della squadra di negoziazione con il Negoziatore della Polizia di Stato (Video)
Nei giorni scorsi, in uno stabile situato all’interno del Commissariato di Trani, si è svolta la prima esercitazione della Squadra di Negoziazione della Polizia di Stato in forza alla Questura di Barletta-Andria-Trani, in conformità alle direttive del Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine.
La squadra, di recentissima istituzione, è costituita da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Squadra Mobile, della D.I.GO.S., del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica e dallo Psicologo dell’Ufficio Sanitario Provinciale e ha operato in supporto ai due negoziatori provenienti dalla Questura di Bari e nasce per fronteggiare e risolvere eventi critici complessi, che comportino grave turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il lavoro dei negoziatori è stato supportato dalla Squadra Interventi Critici, ovvero da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Bari e delle Unità Operative di Primo Intervento (UOPI) del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce.
La complessità e la delicatezza degli scenari critici in cui queste componenti sono chiamate ad intervenire impongono un costante aggiornamento al fine di arricchire le specifiche competenze, anche attraverso esercitazioni pratiche.
Pertanto è stato organizzato uno scenario operativo alquanto realistico, riproducendo una scena critica in cui un uomo , barricato all’interno di una scuola professionale, armato di una bottiglia incendiaria e di un cacciavite , sequestra e minaccia la figlia del suo datore di lavoro per motivi economici ed una collaboratrice scolastica.
L’attività delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che per prime sono intervenute sullo scenario critico e della squadra di negoziazione è stata prodromica all’intervento dei negoziatori della Questura di Bari, la cui opera di negoziazione, supportata da tutta la squadra, ha portato alla risoluzione della criticità ovvero al rilascio degli ostaggi.
L’operazione è stata supervisionata da un referente del Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine arrivato sul posto al fine di verificare il coretto svolgimento delle operazioni e la corretta applicazione delle istruzioni operative.
L’esercitazione ha rappresentato un’importante occasione di addestramento, utile a testare l’efficacia delle procedure operative, la prontezza della risposta e le tecniche di gestione negoziale. In uno scenario complesso e ad alta tensione, la figura del negoziatore ha assunto un ruolo centrale, riaffermando l’importanza del dialogo e della mediazione nella risoluzione delle crisi. Queste attività si inseriscono in un percorso di formazione continua, attraverso il quale la Polizia di Stato consolida competenze, affina strategie e rinnova il proprio impegno quotidiano nella tutela della sicurezza pubblica, con professionalità , equilibrio e capacità di intervento anche nei contesti più critici.
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