Centro Nazionale Sangue: West Nile Virus, le misure di prevenzione per il 2025
Ultimo aggiornamento: venerdì 1 agosto 2025
Le trasfusioni sono sicure e, contrariamente a quanto emerso in alcune ricostruzioni stampa, non è stato imposto nessuno stop alle donazioni dovuto alla diffusione in alcune regioni italiane del West Nile Virus.
Nelle 31 province dove, fino a questo momento, è stato rilevato il virus ogni sacca di sangue raccolta viene sottoposta ad un apposito test, il cosiddetto test NAT (Nucleic Acid Test) WNV, che rivela tracce del materiale genetico del virus e che permette quindi di intercettarlo anche in donatori apparentemente asintomatici.
Le Regioni possono poi decidere, pur non vigendo alcun obbligo, di adottare i test NAT anche in territori dove non è stata rilevata la presenza del virus (è il caso per esempio di Lazio, Campania, Veneto, Friuli, Toscana ed Emilia-Romagna). Nel caso in cui decidano di non farlo esiste comunque un’ulteriore misura di sicurezza, quella che prevede la sospensione temporanea di 28 giorni solo e soltanto per quei donatori che hanno sostato, anche solo per una notte, nelle province affette.
Questo sistema, in vigore da anni, ha permesso di intercettare dal 2020 ad oggi circa 230 donatori positivi al West Nile Virus ed ha scongiurato qualsiasi di contagio del virus per via trasfusionale. Visto l’esiguo numero di donatori sottoposti a sospensione temporanea il sistema in vigore non ha mai avuto ricadute sul numero di donazioni, specie in un periodo come l’estate quando si possono registrare delle carenze a livello locale, risolte ricorrendo al sistema della compensazione.
“Il sistema di sorveglianza epidemiologica dei donatori è tarato ed efficace – commenta la professoressa Luciana Teofili, direttore del Centro Nazionale Sangue – tanto che nessun paziente italiano è stato contagiato dal West Nile Virus con una trasfusione”.
L’invito a donare resta dunque più che mai valido, soprattutto in questo periodo: le scorte di sangue sono fondamentali per garantire l’assistenza a migliaia di pazienti.
Dopo la conferma del Centro nazionale sangue di aver adottato, anche per l’anno in corso, il “Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi (PNA) 2020-2025”, lo stesso CNS dirama le prime circolari per richiamare l’applicazione di quanto previsto dal decreto ministeriale del 2 novembre 2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”.
Le misure prevedono di effettuare il test WNV NAT quale alternativa alla sospensione temporanea per 28 giorni dalla donazione per tutti i donatori che abbiano trascorso anche solo una notte nelle aree interessate dal provvedimento.
Qui di seguito le province italiane dove sono attive le misure di prevenzione:
1 agosto 2025 – Province di Vercelli e Asti: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplare di avifauna nei comuni di Buronzo (Vercelli) e Villanova d’Asti (Asti), segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
1 agosto 2025 – Provincia di Brescia: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in pool di zanzare nel comune di Pessina Cremonese (Cremona), in trappola parlante anche per la provincia di Brescia, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
31 luglio 2025 – Provincia di Foggia: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplare di equide nel comune di Manfredonia, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
31 luglio 2025 – Provincia di Sassari: provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nella provincia di Sassari, segnalato sulla piattaforma di sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità .
31 luglio 2025 – Provincia di Vicenza: provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Breganze, segnalato sulla piattaforma di sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità .
29 luglio 2025 – Provincia di Frosinone: provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Sora, segnalato sulla piattaforma di sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità .
28 luglio 2025 – Provincia di Roma: provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano confermato di infezione nel comune di Nettuno, segnalato sulla piattaforma di sorveglianza delle arbovirosi dell’Istituto Superiore di Sanità .
25 luglio 2025 – Province di Bologna e Ravenna: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in pool di zanzare nei comuni di Bentivoglio, Budrio e Medicina (Bologna), in trappola parlante anche per la provincia di Ravenna, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
25 luglio 2025 – Province di Lecco e Varese: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplari di avifauna nei comuni di Colico (Lecco) e Varese, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
25 luglio 2025 – Provincia di Milano: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Rosate, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
25 luglio 2025 – Provincia di Novara: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Novara, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
24 luglio 2025 – Provincia di Udine: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di San Michele al Tagliamento (provincia di Venezia), in trappola parlante anche per la provincia di Udine, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
22 luglio 2025 – Provincia di Caserta: provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano autoctono di infezione nella provincia di Caserta, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto superiore di sanità .
22 luglio 2025 – Provincia di Napoli: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un esemplare di avifauna nel comune di Forio, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
21 luglio 2025 – Provincia de L’Aquila: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un esemplare di avifauna nel comune di Pescasseroli, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
21 luglio 2025 – Provincia di Treviso: provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano autoctono di infezione nel comune di Istrana, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto superiore di sanità .
18 luglio 2025 – Provincia di Ferrara: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nei comuni di Riva del Po e Fiscaglia, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER).
18 luglio 2025 – Provincia di Lecce: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un esemplare di equide nel comune di Lecce, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
18 luglio 2025 – Provincia di Verona: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Villa Bartolomea, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
17 luglio 2025 – Provincia di Forlì-Cesena: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in esemplare di avifauna nel comune di Cesena, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
16 luglio 2025 – Provincia di Latina: provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano autoctono di infezione nel comune di Cisterna di Latina, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto superiore di sanità .
11 luglio 2025 – Province di Reggio Emilia e Mantova: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Novi di Modena (Modena), in trappola parlante anche per la provincia di Reggio Emilia e per la provincia di Mantova, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
11 luglio 2025 – Provincia di Padova: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Brugine, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
10 luglio 2025 – Provincia di Cremona: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nei comuni di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), Polesine Zibello e Sissa Trecasali (Parma), in trappola parlante anche per la provincia di Cremona, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
9 luglio 2025 – Province di Lodi e Pavia: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Borghetto Lodigiano (Lodi), in trappola parlante anche per la provincia di Pavia, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
4 luglio 2025 – Provincia di Rovigo: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Rovigo, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
4 luglio 2025 – Province di Piacenza e Parma: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nel comune di Alseno (Piacenza), in trappola parlante anche per la provincia di Parma, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
4 luglio 2025 – Provincia di Torino: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare nei comuni di San Mauro Torinese e Caselle Torinese, segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
3 luglio 2025 – Provincia di Modena: provvedimento disposto a seguito del riscontro di un caso umano autoctono di infezione nel comune di Modena, segnalato sulla piattaforma per la “Sorveglianza delle arbovirosi” dell’Istituto superiore di sanità .
23 giugno 2025 – Province di Venezia e Oristano: provvedimento disposto a seguito del riscontro di positività in un pool di zanzare e su un esemplare di avifauna, rispettivamente nei comuni di Cavarzere (Venezia) e Arborea (Oristano), segnalato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM).
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