Disagi postali a Monte Sant'Angelo. “A Monte": «Si mettano in atto tuttelle azioni risolutive» - NOC Press

Disagi postali a Monte Sant'Angelo. “A Monte": «Si mettano in atto tuttelle azioni risolutive»


 nota del Gruppo Consiliare “A MONTE” – Monte Sant’Angelo.

«Come noto, già durante il Consiglio Comunale di lunedì 21 luglio scorso, il Gruppo Consiliare “A Monte” ha posto, tra le altre, anche l’interrogazione riguardante la difficile situazione venutasi a creare dopo la chiusura, per lavori, dell’ufficio Postale di Via Manfredi e lo spostamento di alcuni servizi presso l’ufficio di Via Reale Basilica, che, come tutti sappiamo, è logisticamente molto piccolo.

Nei giorni scorsi, dopo le sollecitazioni e le proteste di diversi cittadini, ci siamo resi conto di persona che la situazione è veramente insostenibile nell’ufficio di Via Reale Basilica: centinaia di persone in fila per strada, in attesa del proprio turno, rischiando però, come già successo, di non vedere soddisfatte le proprie esigenze perché l’ufficio, contrariamente quanto assicurato da Poste Italiane, non chiude agli orari concordati, e questo non è certamente dovuto alla volontà degli impiegati, ma, sicuramente, agli ordini dei Dirigenti provinciali, regionali o nazionali di Poste!

Eppure, Poste italiane aveva garantito che, per ovviare ai disagi creati dalla chiusura dell’ufficio di via Manfredi, l’ufficio di via Reale Basilica avrebbe osservato orario di servizio 8.20-19.05, dal lunedì al venerdì, e 8.20-12.35 al sabato.

Ieri, quindi, abbiamo chiesto al Sindaco di attivarsi perché Poste Italiane non può pensare di trattare così i cittadini di Monte Sant’Angelo. Dal canto suo il Sindaco ci ha assicurato che avrebbe messo in atto ulteriori interventi, in aggiunta a quelli di cui già ci aveva parlato durante il Consiglio Comunale del 21 luglio, interventi molto duri, che avrebbero interessato anche il Prefetto della provincia di Foggia.

Stamattina abbiamo letto della lettera inviata dal Sindaco a Poste e al Prefetto, per sollecitare Poste Italiane a considerare soluzioni immediate e utili a superare i disagi cui sono stati sottoposti i cittadini e i tanti visitatori presenti in questi mesi a Monte Sant’Angelo.

Il Gruppo Consiliare “A Monte”, prendendo atto della lettera del Sindaco, qualora Poste Italiane dovesse non dare risposte immediate e risolutive delle criticità, invita il Sindaco a far valere tutta la sua autorità e informa di essere disponibile a sottoscrivere o ad avviare ogni forma di protesta che l’Amministrazione Comunale dovesse ritenere necessario, anche con la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario monotematico per produrre un documento di sdegno da inviare a Poste Italiane».

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