“La Puglia non Tratta 7”, dal ministero fondi contro la tratta e sfruttamento sessuale e lavorativo - NOC Press

“La Puglia non Tratta 7”, dal ministero fondi contro la tratta e sfruttamento sessuale e lavorativo


La Regione Puglia, con decreto del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2025, con 77/100 (quarto risultato in Italia) è stata ammessa a finanziamento sul Bando 7/2025 che sostiene progetti attuati a livello territoriale sul contrasto alla tratta e alle forme di grave sfruttamento in ambito sessuale e lavorativo.

Il progetto, dal titolo “La Puglia non Tratta 7”, in ossequio ai principi della L.R. 32/2009, agli indirizzi del Piano per le Politiche Migratorie di Regione Puglia 2021-2023 (in proroga) e agli obiettivi del Programma unico di emersione, assistenza e integrazione sociale della Presidenza del Consiglio, mira a consolidare un network regionale di emersione, sostegno ed empowerment delle vittime di tratta e sfruttamento sociale, sessuale e lavorativo.

Un progetto a regia regionale, del valore complessivo di 2.138.000 euro (con un finanziamento di 2.048.000 euro del DPO e 90.000 euro di cofinanziamento del partenariato, di cui 50.000 da parte della Regione Puglia) che coinvolge 9 enti del terzo settore che operano storicamente sul territorio pugliese per l’emersione di situazioni di tratta e la creazione di opportunità di integrazione per le vittime, selezionati attraverso un avviso di co-progettazione, e una platea di partner esterni istituzionali e sociali.

Il programma è articolato su 8 linee di intervento su 16 mesi di progetto e prevede (1) attività di primo contatto, (2) azioni proattive multi-agenzia, (3) protezione immediata e prima assistenza, (4) accoglienza residenziale protetta, (5) attività per l’ottenimento del permesso di soggiorno, (6) formazione, (7) inclusione attiva, (8) presa in carico territoriale.

Con l’obiettivo di intercettare oltre 4.500 persone l’anno, il progetto si rivolge a circa 450 vittime, perseguendo obiettivi di emersione del fenomeno, protezione e assistenza alle vittime, integrazione psico-socio-sanitaria, contrasto alla discriminazione e sensibilizzazione della cittadinanza.

La Puglia non tratta 7 si inserisce nella strategia regionale più ampia sulla tutela dei migranti e il contrasto allo sfruttamento, definita dall’Osservatorio “Alessandro Leogrande”, in stretto raccordo con i Tavoli prefettizi sulle vulnerabilità e sul contrasto al caporalato.

Grazie alla capillarità dei servizi e presidi sul territorio pugliese, alla capacità di dialogo con il tessuto istituzionale e sociale e all’innovatività in materia di referral ed empowerment socio-lavorativo, La Puglia non Tratta rappresenta una buona pratica a livello nazionale, in continuità con altre iniziative regionali promosse sul tema. 

Per l’assessora alle Politiche migratorie della Regione Puglia Viviana Matrangola “l’ammissione a finanziamento de ‘La Puglia non Tratta 7’ conferma l’efficacia della strategia regionale di contrasto allo strumento degli esseri umani. Dopo gli ottimi risultati conseguiti nelle edizioni precedenti, con più di 1300 persone prese in carico in 9 anni, la collaborazione tra Regione e partenariato rafforzerà la rete di protezione che, partendo dai territori, coinvolge le comunità e offre strumenti di emancipazione e inclusione sociale alle vittime. La difesa della dignità degli esseri umani continua a essere una priorità per la Regione Puglia”.

Il partenariato, condotto dalla Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le migrazioni e Antimafia Sociale di Regione Puglia, si avvale di 9 partner attuatori che garantiscono equipe multidisciplinari ultra qualificate, costituite da professionisti con formazioni eterogenee (area psico-pedagogica, sociologica, filosofica, economico-statistica, giuridica). Le esperienze consolidate del personale impegnato nel programma d’intervento e le competenze specialistiche disponibili (relazione di aiuto, normativa sull’immigrazione e sulla tratta, legislazione del lavoro, etnopsicologia, ecc.) garantiscono la qualità e la credibilità delle molteplici azioni promosse.

I soggetti che compongono il partenariato sono: Cooperativa Sociale a r.l. C.A.P.S. onlus; Società Cooperativa Sociale Comunità Oasi 2 San Francesco Onlus; Società Cooperativa Sociale MEDTRAINING; Micaela ODV; Cooperativa Sociale Atuttotenda; Associazione di Promozione Sociale Giraffa; Comunità Papa Giovanni XXIII; Consiglio italiano per i Rifugiati (C.I.R.); Associazione di Promozione Sociale Mondo Nuovo.

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.