Monte Sant'angelo, Emergenza idrica: restrizioni notturne per evitare il blocco totale dell’acqua in città
Il sindaco di Monte Sant'Angelo, Pierpaolo d'Arienzo, con un comunicato sul suo profilo facebook, ha spiegato la situazione dell'erogazione idrica e le soluzioni intraprese.
"In queste ultime ore stiamo soffrendo, come città, le restrizioni notturne che Acquedotto Pugliese sta operando alla fornitura idrica.
La motivazione è legata alle ultime due rotture avvenute qualche tempo fa sulla vetusta tubazione principale (che sarà sostituita a breve grazie ad un importante finanziamento ricevuto), che porta l’acqua dall’impianto di sollevamento ubicato a Manfredonia (I.S.I.) al serbatoio di Monte degli Angeli che alimenta il nostro abitato (che sarà oggetto di un intervento di raddoppio nell’ambito sempre dello stesso finanziamento).
A seguito delle due rotture, la quota dell’acqua nel serbatoio è scesa sotto la soglia di guardia e si è attestata a 92 centimetri. Pochi centimetri più sotto e si sarebbe raggiunto il punto di non ritorno, con disagi importanti alla popolazione.
Nonostante le due riparazioni siano state eseguite con celerità, il serbatoio non è riuscito a ricaricarsi per arrivare alla quota di sicurezza (almeno 2,80 metri), complice anche il prelievo sempre maggiore dall’abitato dovuto in parte anche all’aumento delle persone presenti nella nostra città in questo momento.
Poiché ci apprestiamo a giungere al periodo dell’anno in cui il ritorno di tanti concittadini e turisti provocherà una sempre maggiore richiesta idrica, l’Acquedotto Pugliese ha ipotizzato due possibili soluzioni: una che prevede di operare delle restrizioni notturne di poche ore per poter riequilibrare il livello del serbatoio e portarlo progressivamente alla quota di sicurezza; l’altra comportante l’interruzione totale dell’erogazione di acqua all’abitato (sia di giorno che di notte), per almeno due giorni consecutivi e servizio sostitutivo con autobotti ubicate in diversi punti del paese.
Dopo una valutazione che ha visto ponderare attentamente i disagi derivanti dall’una e dall’altra soluzione prospettata, AQP ha deciso di optare per la restrizione notturna per più giorni, con riduzione progressiva delle ore di chiusura nel tempo.
Stamattina, intorno alle 8:00, il serbatoio era a quota 2,08 metri. Tale quota scenderà durante la giornata, ma sicuramente si riuscirà ad accumulare altra acqua durante la notte. Un accumulo progressivo fino alla fatidica quota di sicurezza che, si spera, possa essere raggiunta durante la prossima settimana, così da non operare più alcuna restrizione nel periodo di maggiore esigenza.
Questo è quanto ci riferisce AQP e che trasferisco integralmente in modo da rendere partecipe tutta la comunità".
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