I giudici chiedono alla Consulta di valutare l'incostituzionalità della legge nella parte in cui punisce chi recluta ragazze che liberamente hanno scelto di prostituirsi. - NOC Press

I giudici chiedono alla Consulta di valutare l'incostituzionalità della legge nella parte in cui punisce chi recluta ragazze che liberamente hanno scelto di prostituirsi.



I giudici baresi chiedono alla Consulta di valutare l'incostituzionalità della legge nella parte in cui punisce chi recluta ragazze che liberamente hanno scelto di prostituirsi. 


Il 5 Marzo del 2019 sarà sarà discussa dinanzi alla Consulta, la legittimità costituzionale della legge Merlin

Accogliendo l'istanza degli avvocati di Tarantini e di Massimiliano Verdoscia, Nicola Quaranta e Ascanio Amenduni, i giudici baresi chiedono alla Consulta di valutare l'incostituzionalità della legge nella parte in cui punisce chi recluta ragazze che liberamente hanno scelto di prostituirsi.

Contro tale richiesta si sono nominate in giudizio otto associazioni femministe e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che considera tale richiesta inammissibile.

In indugio che la Corte Costituzionale si pronunci, a Bari il processo d'appello nei confronti dei quattro imputati già condannati in primo grado per reclutamento e favoreggiamento della prostituzione a pene fino ai 7 anni e 10 mesi di reclusione, è sospeso. Gli imputati di fatto sono: Gianpaolo Tarantini, che portò 26 giovani donne ed escort al leader di Forza Italia, poi Sabina Began, la cosidetta 'ape regina' dei party berlusconiani, Massimiliano Verdoscia e il pr milanese Peter Faraone, entrambi amici di Tarantini.

Berlusconi invece è stato rinviato a giudizio a Bari (il processo il 4 febbraio) con l'accusa di aver pagato Tarantini perché mentisse ai pm baresi.

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