Monte Sant'Angelo. Per Verso il Futuro «Due "Festival Michael", due fallimenti. Con grande sperpero di denaro pubblico»
Si pubblica la nota stampa perventuta presso la nostra redazione.
Nota in premessa al comunicato stampa - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione.
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«L’ Amministrazione comunale PD-D’Arienzo ha organizzato due edizioni del “FESTIVAL MICHAEL” nel 2018 e nel 2019, spendendo nel complesso ben 120 mila euro.
Le due edizioni non hanno incrementato affatto l’interesse conoscitivo dei visitatori verso la nostra Città così ricca di storia e di beni culturali, nonostante il riconoscimento di due Siti Unesco.
Infatti, il “FESTIVAL MICHAEL” non ha conquistato un posto di rilievo sui mezzi di informazione di massa, né ha fatto registrare in quelle due settimane un aumento dei flussi turistici e delle presenze nelle strutture alberghiere locali.
Addirittura del “FESTIVAL MICHAEL”, purtroppo, non si sono accorti neanche gli abitanti della Capitanata e dei Comuni viciniori.
Da quelle iniziative e da quella cospicua spesa gli operatori economici locali non hanno tratto alcun vantaggio.
La ragione di tale fallimento sta nel fatto che l’ Amministrazione comunale non è stata capace di porre al centro del “FESTIVAL MICHAEL” alcuna idea forte e attrattiva. E’ colpa grave spendere tanti soldi, disperdendoli in piccoli rivoli.
Sarebbe stato più utile spendere quel “fiume di denaro pubblico”, organizzando due o tre iniziative culturali e musicali di spessore nazionale, affidandosi ad una agenzia specializzata nel settore della organizzazione di Grandi Eventi.
Non è bastato all’Amministrazione comunale l’errore di impostazione dell’evento dell’anno scorso. Ci auguriamo che almeno sia sufficiente quello di quest’anno in previsione della edizione del 2020.
L’ Amministrazione comunale PD-D’Arienzo ha anche sciupato l’unica iniziativa di rilievo, a cui hanno negli anni lavorato molte amministrazioni locali: il Gemellaggio con Mont Saint Michel.
Un Gemellaggio che avrebbe meritato il palcoscenico nazionale, se fosse stato organizzato con professionalità e rigore istituzionale. Il tutto, invece, si è risolto in sede locale con la forma di un “piccolo ricevimento di famiglia” ma ad alto costo.
NON C’ERA, PERCHÉ NON ERA STATO INVITATO, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, GIUSEPPE CONTE. EPPURE IL PRESIDENTE, “NOSTRO VICINO DI CASA”, ERA IN ZONA, TANTO È VERO CHE ADDIRITTURA IL POMERIGGIO DEL 4 MAGGIO (LO STESSO GIORNO DEL GEMELLAGGIO!) È ANDATO A MANFREDONIA A VISITARE L’ORTO BOTANICO! SINDACO, PERCHÉ NON ERA STATO INVITATO?
Non c’era il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nonostante il fatto che il Gemellaggio coinvolgesse due Siti Unesco e due nazionalità diverse, Francia e Italia. (Chissà per quale ragione da un po’ di tempo a questa parte il Presidente Emiliano evita di venire a Monte S. Angelo!)
Non c’era l’Assessora regionale alla Cultura e al Turismo Loredana Capone, che in tante altre occasioni ha espresso sincero apprezzamento per le risorse culturali della nostra Città, che costituiscono un pregevole patrimonio dell’intera Puglia.
Non c’era il Prefetto di Foggia. Non c’erano i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
NON C’ERA IL VESCOVO DI MANFREDONIA, PADRE FRANCO MOSCONE! EPPURE IL PROFONDO LEGAME STORICO TRA MONTE S. ANGELO E MONT SAINT MICHEL HA AVUTO IL SUO FULCRO NELLA CHIESA E NEI SUOI RAPPRESENTANTI.
Non c’erano gli operatori della stampa nazionale. Non c’era il TG3. Neanche TELENORBA. Solo una piccola emittente locale. Non è stato fatto neanche un breve servizio su RAI 1 e RAI 2.
Sul piano organizzativo, infine, abbiamo assistito alla più totale improvvisazione: assenza dell’interprete, nessuno che accogliesse i pochi ospiti locali, disposizione errata delle bandiere, interruzione continua dell’ energia elettrica. UN VERO DISASTRO! UNA BRUTTISSIMA FIGURA!!
PER TUTTE QUESTE RAGIONI IL MOVIMENTO “VERSO IL FUTURO” RITIENE CHE L’ASSESSORA ALLA CULTURA E AL TURISMO, ROSA PALOMBA, DEBBA RASSEGNARE LE PROPRIE DIMISSIONI E IL CONSULENTE DEL SINDACO, PASQUALE GATTA, DEBBA ESSERE LICENZIAT».
Monte S. Angelo, 13 maggio 2019 “VERSO IL FUTURO”
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