Arrestati a Barcellona due personaggi chiave di un famigerato clan serbo

La polizia nazionale spagnola (Policía Nacional), in collaborazione con Europol e altri sei partner europei, ha arrestato due membri di spicco del famigerato "clan Vračar" serbo, smantellando una fazione chiave del gruppo.

Il capo clan è stato arrestato a Barcellona il 18 ottobre, seguito dall'arresto del suo luogotenente il 22 ottobre. Entrambi erano ricercati per accuse tra cui omicidio, tentato omicidio e rapimento di membri di gang rivali in Serbia, Austria, Germania e Spagna.

Il capo del clan era considerato uno dei fuggitivi più ricercati e pericolosi d'Europa.

Il "VračarClan", un sottoclan del "Kavač", è coinvolto in una violenta faida con il rivale "Škaljari Clan" dal 2014, che ha causato oltre 60 morti. Questo conflitto è iniziato in seguito al sequestro di un grosso carico di cocaina al porto di Valencia.

Europol ha svolto un ruolo chiave nell'operazione, concentrandosi sullo sviluppo dell'intelligence e sul supporto operativo. I suoi esperti hanno collaborato con le autorità austriache, tedesche e serbe per analizzare le comunicazioni criptate dei sospettati, portando alla loro identificazione e alla loro cattura finale. Come parte di questo sforzo, nel 2021 sono stati inviati ufficiali di polizia serbi a Europol per lavorare su questi obiettivi.

Il mese scorso, l'Europol, con il supporto della rete europea di squadre di ricerca attiva dei fuggitivi (ENFAST), ha coordinato gli sforzi delle forze dell'ordine in Austria, Germania, Slovenia, Spagna, Croazia, Serbia e Bosnia-Erzegovina, che hanno portato infine agli arresti.

Entrambi i sospettati ora rischiano l'estradizione e si prevede che saranno processati per il loro coinvolgimento in diversi omicidi di alto profilo.