Rabbia e silenzio. Gli Ultras 1980 Foggia diserteranno gli spalti contro il Sorrento - NOC Press

Rabbia e silenzio. Gli Ultras 1980 Foggia diserteranno gli spalti contro il Sorrento


«Ãˆ difficile distogliere il pensiero da quanto accaduto, difficile salire su quegli stessi gradoni dove abbiamo condiviso con i ragazzi le ultime emozioni. Ci auguriamo che la tifoseria intera, come nella settimana appena trascorsa, faccia quadrato intorno ai cinque figli della nostra città» la nota degli Ultras 1980 Foggia.

 

Amara e dura, rispettosa di uno stato d’animo sofferente e c cerca risposte. La morte dei tre giovanissimi Ultras, Samuel, Michele eGaetano, di 13, 17 e 21 anni, ha lasciato n solo ferite indelebili, anche rabbia per comportamenti indecorosi della Lega Calcio di serie C perché non ha rivolto e fatto svolgere negli altri campi quel minuto di silenzio, sempre compiuto in questi funesti casi.

 

Uno striscione a testimoniare la dovuta e comprensibilerabbia, che gli Ultras foggiani hanno affisso in settimana, dopo aver appreso del “NO” della Lega Calcio: «Lega Italiana, nemmeno di fronte ad una tragedia avete mostrato compassione, il calcio per voi è un mezzo di ripartizione...Gli ultras tra loro hanno avuto solidarietà. Siete solo una vergogna senza dignità» (La Foggia Ultras).

 

Contestualmente, gli Ultras domenica 27 c.m. diserteranno gli spalti contro il Sorrento, in programma alle ore 17:30, sul neutro di Potenza, al Viviani, quello stadio che due giornate fa ospitava i tre giovanissimi deceduti e i due feriti, Samuele e Matteo, ancora ricoverati in prognosi riservate al San Carlo di Potenza. Saranno al fianco dei familiari dei due giovani.

 

Rabbia, tanta rabbia che deve far riflettere il mondo del calcio istituzionale, sempre presente e al fianco delle vittime in queste occasioni, ma in questo caso è rimasto al margine, lontano mille miglia e indecorosamente senz’anima e cuore. 

 

Redazione ©NOCPress all rights reserved

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.