Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace - NOC Press

Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace

 

Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace




Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, questa mattina all'Altare della Patria ha deposto una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto in occasione della Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, alla presenza dei familiari dei Caduti.

Il Ministro Crosetto ha poi partecipato alla Santa Messa celebrata nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, officiata dall'Arcivescovo Ordinario Militare, S.E.R. Mons. Santo Marcianò.

Il 12 novembre 2003 è una data incisa nel cuore del Paese: 21 anni fa 19 italiani rimasero uccisi nella strage di Nassiriya. Il loro sacrificio vive nel nostro impegno quotidiano nel mondo.

“Nella ‘Giornata del ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle missioni internazionali per la pace’ la mia commossa gratitudine va a tutti gli italiani che hanno sacrificato la propria vita al servizio del nostro Paese e della Comunità internazionale, operando con valore e coraggio in complessi teatri di crisi per difendere la pace e la libertà. Oggi commemoriamo anche i nostri connazionali che, impegnati con onore e dedizione per garantire la sicurezza della popolazione, ventuno anni fa rimasero vittime del primo tragico attentato a Nassiriya, città poi colpita da altri due violenti attacchi terroristici, nel 2004 e nel 2006. Nel ricordare con riconoscenza il sacrificio dei nostri caduti, rivolgo la mia sincera vicinanza alle loro famiglie”  ha dichiarato il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il seguente messaggio:

«Nella Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il pensiero va a coloro che, animati da profondo senso del dovere, dedizione e coraggio, hanno donato la propria vita per l’Italia e per i valori della pace e della cooperazione internazionale.

A ventun anni dal tragico attentato di Nassiriya, rinnoviamo la memoria dei diciannove italiani che persero la vita in quell'orribile atto di violenza, insieme agli iracheni che condivisero il medesimo tragico destino, e con loro, quella di tutti i caduti nelle missioni internazionali.

La loro morte richiama il valore dell’impegno per la costruzione di un mondo più giusto, libero dalle atrocità della guerra e dal peso dell’oppressione.

Il ritorno di conflitti su larga scala e il crescere di tensioni che minacciano la sicurezza collettiva, sottolineano il ruolo delle missioni internazionali per costruire ponti di dialogo e arginare la violenza.

La Repubblica Italiana, con i suoi uomini e donne impegnati nei territori più travagliati, offre un contributo di inestimabile valore per riportare speranza e pace tra i popoli. Donne e uomini che offrono esempio di impegno e altruismo, onorando valori fondamentali della nostra Costituzione.

A quanti, operando in aree di crisi, mettono a rischio la propria vita in difesa della pace e dei diritti umani, va la riconoscenza del Paese.

Ai familiari dei Caduti, custodi di un sacrificio così elevato, rinnovo la vicinanza degli italiani».

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