Torino Film Festival: dal 22 al 30 novembre la 42ª edizione - NOC Press

Torino Film Festival: dal 22 al 30 novembre la 42ª edizione




Con una retrospettiva su Marlon Brando, la 42ª edizione Torino Film Festival si presenta come una delle rassegne più rappresentative della cultura italiana e internazionale trasferita sul grande schermo. 

Grazie all’intuizione del nuovo direttore artistico Giulio Base di aprire un focus sull’attore americano, il TFF porta anche quest’anno sullo scenario internazionale una serie di avanguardie a cavallo tra passato e presente, con lo sguardo sempre rivolto verso il futuro.

Tratto identitario che ha segnato la storia non solo del cinema ma in particolare di questo festival, che nasce proprio come omaggio ai giovani. Una rassegna che ha saputo conquistare il favore della critica coinvolgendo un pubblico sempre più eterogeneo, attraversare le generazioni unendo passato e presente nel segno del dialogo. 

In un’epoca in cui i mezzi di comunicazione digitali si affermano prepotentemente sullo scenario della conoscenza, la 42ª edizione del TFF aiuta a non perdere di vista il contatto con la sala in quanto tratto indelebile della nostra identità culturale.

Con il suo omaggio a Brando, dunque, il TFF non solo celebra il genio di un’icona del cinema, ma si pone come crocevia di esperienze culturali, artistiche e sociali. In un’epoca in cui la fruizione dei contenuti è sempre più frammentata, si erge come un baluardo della visione collettiva, ricordando l’importanza di riunirci nelle sale e condividere storie ed emozioni che solo il grande schermo può offrire.

Dopo la mia nomina ho iniziato a lavorare subito al mio progetto di TFF e ho immaginato un importante omaggio a Marlon Brando, forse il più grande attore di sempre, nessuno come lui ha lasciato un’impronta così potente nella storia del cinema, è il modello a cui guardano gli interpreti di tutto il mondo – racconta Giulio Base, direttore del TFF. Nel centenario della nascita, mi sembrava giusto e doveroso dedicare un’ampia retrospettiva a colui che ha rivoluzionato l’arte della recitazione, lasciando un segno indelebile non solo nell’immaginario filmico ma generando personaggi diventati icone del costume”.

Con questa edizione, il TFF si conferma non solo come un evento da non perdere, ma anche come un’importante piattaforma di dialogo e riflessione sul futuro del cinema e della cultura.
Diventato uno dei principali appuntamenti cinematografici internazionali grazie alla sua capacità di rendere omaggio alla storia del cinema e nel contempo di innovare, anche quest’anno il TFF sarà punto d’incontro per omaggi e riletture di classici della cinematografia, talenti emergenti, opere audaci e originali. 

Questa edizione, sotto la guida del direttore Giulio Base, promette ancora una volta di affascinare con una proposta variegata e di qualità. Centoventi film, scelti da una squadra di giovani selezionatori capaci di interpretare le visioni e i linguaggi contemporanei, rappresentano il segnale della volontà del Festival di rimanere radicato nel presente senza perdere il contatto con la sua storia. Una storia che si arricchisce con l’omaggio a uno degli attori più amati di sempre, Marlon Brando, nel centenario della sua nascita. 

L’attenzione all’accessibilità è poi un segno d’apertura e inclusione che avvicina ancora di più il TFF alla sua comunità e lo rende luogo di scoperta e di dialogo per tutte e tutti.


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