Foggia. Questione tratturi. Il consigliere Angiola solleva il caso - NOC Press

Foggia. Questione tratturi. Il consigliere Angiola solleva il caso

Foto dal profilo facebook di Nunzio Angiola


Premessa: La questione dei tratturi è stata recentemente sollevata dal consigliere comunale di Foggia, Nunzio Angiola, che ha portato l'argomento alla ribalta attraverso la propria pagina Facebook. Angiola ha sottolineato come la valorizzazione dei tratturi rappresenti una priorità per il futuro del territorio, evidenziando l’importanza di interventi mirati per la loro riqualificazione.

Di seguito il testo scritto da Angiola attraverso il proprio profilo Facebook


Com'era la questione dei tratturi, patrimonio da salvaguardare e valorizzare 

"La valorizzazione dei tratturi a Foggia e in Capitanata rappresenta una grande opportunità per il territorio, non solo per il recupero della sua memoria storica, ma anche per la promozione di un modello di sviluppo sostenibile e integrato. Queste antiche vie della transumanza, percorse per secoli dai pastori che si spostavano tra l’Abruzzo e la Puglia, custodiscono un patrimonio culturale di inestimabile valore, legato alle tradizioni, alla storia e al paesaggio di questa regione.

Investire nel recupero dei tratturi significa, innanzitutto, riscoprire un’eredità storica che rischia di andare perduta. Questi percorsi rappresentano un elemento fondamentale dell’identità locale, testimoniando un passato in cui la transumanza era una risorsa economica strategica per la Capitanata. La loro riqualificazione consentirebbe non solo di conservarli, ma anche di trasformarli in un’opportunità per il presente e il futuro.

Uno degli aspetti più interessanti della valorizzazione dei tratturi è il potenziale turistico. Sempre più persone sono alla ricerca di esperienze autentiche e sostenibili, lontane dal turismo di massa. Percorsi naturalistici, itinerari escursionistici e piste ciclabili lungo i tratturi potrebbero attrarre viaggiatori desiderosi di esplorare la bellezza del territorio in modo lento e consapevole. Inoltre, collegare questi percorsi ad altre attrazioni della zona, come il Gargano o i Monti Dauni, potrebbe ampliare l’offerta turistica della regione, generando nuove opportunità economiche per le comunità locali.

Foto dal profilo facebook di Nunzio Angiola


Ma i vantaggi non si fermano al turismo. La riqualificazione dei tratturi ha anche un impatto ambientale positivo. Questi percorsi attraversano aree di grande valore naturalistico, la cui tutela è fondamentale per la conservazione della biodiversità e del paesaggio. Ripristinarli e promuoverne l’utilizzo per attività a basso impatto, come il trekking e il cicloturismo, significa contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e ridurre l’abbandono di zone rurali che, senza interventi adeguati, rischiano il degrado.
Infine, la valorizzazione dei tratturi può rappresentare un’importante leva di sviluppo economico per Foggia e la Capitanata. Il loro recupero potrebbe incentivare nuove attività legate all’agriturismo, alla ristorazione e alla produzione di eccellenze locali, creando opportunità di lavoro e contribuendo alla crescita del tessuto economico locale.

Purtroppo oggi a Foggia i tratturi non sono un patrimonio che viene considerato e valorizzato. Spesso sono circondati dai rifiuti e abbandonati a se stessi. Nei giorni scorsi sono state incendiate due automobili, le carcasse sono state per fortuna rimosse, ma nessuno è venuto a bonificare il Regio Tratturo R 37. La foto è emblematica ed è di stamattina. La verità è che a Foggia non esiste una strategia in materia turistica. Si tira a campare!


In conclusione, puntare sui tratturi significa investire nel futuro della Capitanata, riscoprendo il suo passato e trasformandolo in una risorsa per lo sviluppo sostenibile. È un’occasione per unire storia, natura, turismo e crescita economica, restituendo a queste antiche vie il ruolo centrale che hanno avuto per secoli nella vita del territorio".

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