Minima Naturalia: viaggio visivo nel micro garden
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(foto prof. Vincenzo Rizzi, naturalista Museo di Storia Naturale Foggia) |
"Minima Naturalia: viaggio visivo nel micro garden" è il titolo della mostra che sarà inaugurata martedì 25 febbraio 2025, alle ore 17.30, al Museo di Storia Naturale di Foggia, in viale Giuseppe Di Vittorio, 31.
La mostra, curata dal naturalista Vincenzo Rizzi, offre un'affascinante esplorazione dei microcosmi vegetali che emergono negli interstizi urbani. L'esperienza acquariofila del curatore, profondamente influenzata dai principi del maestro giapponese Takashi Amano, si riflette nelle opere esposte, dove l'armonia e l'estetica del giardinaggio zen trovano nuova espressione. Amano, noto per aver introdotto i concetti del giardinaggio zen giapponese in acquariofilia, ha ispirato il naturalista a trasporre queste filosofie nella creazione di micro giardini urbani.
Attraverso l'osservazione attenta di quelle chiazze di verde che spuntano tra le crepe dei marciapiedi o nelle fessure dell'asfalto, spesso percepite come segni di degrado, pertanto l’autore della mostra, invita il pubblico a riscoprire la bellezza nascosta e la resilienza della natura. Questi micro giardini, simili agli acquari naturali di Amano, rappresentano ecosistemi in miniatura dove piante e piccoli organismi coesistono in equilibrio, offrendo uno spunto di riflessione sulla capacità della vita di prosperare anche negli ambienti più ostili.
La filosofia di William Least Heat-Moon, espressa nel suo libro "Prateria", ci insegna che "a saperlo guardare, qualsiasi schifoso pezzo di terra è un poema epico, e un testo sacro, e un canzoniere d'amore e un atlante d'idee". Questa prospettiva invita a una contemplazione profonda della natura, riconoscendo la sacralità e la bellezza intrinseca anche nei luoghi più umili. Il curatore, con la sua sensibilità da naturalista, applica questa filosofia all'osservazione dei micro giardini urbani, invitando i visitatori a scoprire la poesia nascosta nelle piccole manifestazioni di vita che spesso passano inosservate.
La mostra propone una serie di installazioni che racchiudono queste forme di vita in variegate ampolle, permettendo ai visitatori di immergersi in mondi spesso trascurati. L'approccio estetico e filosofico del dott. Rizzi, debitore dell'influenza di Amano e ispirato dalla visione di Least Heat-Moon, mira a sensibilizzare il pubblico sull'importanza di preservare e rispettare anche le più piccole manifestazioni della natura nelle nostre città . Attraverso questa lente, ciò che un tempo poteva essere considerato un'imperfezione urbana si rivela come un simbolo di speranza e di continua rigenerazione ricordandoci l'importanza di tutelare questa ricchezza, anche nelle sue manifestazioni più minute.
In un'epoca in cui l'urbanizzazione tende a soffocare la natura, "Minima Naturalia" rappresenta un richiamo alla consapevolezza ecologica e alla riscoperta del legame profondo tra l'uomo e l'ambiente. È un invito a guardare oltre la superficie e a riconoscere la bellezza e il valore intrinseco di ogni forma di vita, per quanto piccola possa sembrare.
Durante l'inaugurazione, grazie al Centro Studi Naturalistici e al WWF, sarà possibile ascoltare i segnali elettrici emessi dalle piante, trasformati in suoni udibili tramite dispositivi chiamati "Plants Play". Questi apparecchi rilevano le variazioni elettriche all'interno delle piante tramite due elettrodi posizionati sulle foglie e le convertono in note musicali trasmesse in tempo reale a uno smartphone tramite Bluetooth. L'utilizzo di tali dispositivi offre un'opportunità unica per percepire queste comunicazioni vegetali, traducendo le variazioni elettriche in suoni udibili e permettendo così ai visitatori di immergersi nel linguaggio nascosto delle piante.
La mostra è visitabile fino al 15 marzo 2025, tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
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