“Puglia, doppia preferenza di genere. Una legge necessaria” per Capone e Parchitelli - NOC Press

“Puglia, doppia preferenza di genere. Una legge necessaria” per Capone e Parchitelli


nota congiunta della consigliera regionale Lucia Parchitelli e della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone.

 

Presentata la proposta di legge sulla doppia preferenza così da adeguare definitivamente il sistema elettorale pugliese alla normativa nazionale.


La legge statale 20/2016 e la Legge 165/2004 (all’art. 122) hanno stabilito i principi fondamentali cui le Regioni devono attenersi nella disciplina del proprio sistema elettorale, in particolare rispetto alle misure per la promozione delle pari opportunità tra donne e uomini nell'accesso alle cariche elettive.


Con la proposta di modifica alla Legge regionale 2/2005 ‘Norme per l’elezione del Consiglio Regionale e del Presidente della Giunta’, sottoscritta dalla consigliera regionale Lucia Parchitelli, dalla presidente del Consiglio regionale Loredana Capone e dalle altre donne consigliere si intende proprio adeguare la normativa regionale a quella nazionale.


Nel dettaglio della proposta, due gli elementi principali: in caso di due preferenze espresse dall’elettore per candidati del medesimo sesso è previsto l’annullamento della seconda preferenza; all’interno delle liste presentate per l’elezione al Consiglio Regionale, i componenti dello stesso sesso non sono rappresentati più del 60% del totale, pena l’inammissibilità della lista stessa.


Per la nuova Legge le proponenti auspicano un percorso celere, trattandosi di un importante adeguamento alla Costituzione e alla normativa nazionale vigente, ma soprattutto indipendente da altre modifiche alla Legge elettorale pugliese che invece necessitano di una approfondita analisi politica.


“Questa legge è assolutamente necessaria per colmare un deficit di democrazia che vede la Puglia indietro rispetto ad altre regioni d’Italia – spiega la Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone - Una battaglia di civiltà per garantire un’equa rappresentanza di genere nell’assise regionale. Non è una concessione, ma uno strumento assolutamente indispensabile per tracciare la strada che porta alla parità e all’equità nell’accesso alle cariche pubbliche, ancora oggi troppo spesso ad appannaggio di un solo sesso – continua Capone - L’adozione della norma è segno di responsabilità e di rispetto per i cittadini e le cittadine. Sono convinta che su questa questione ci sarà la convergenza di tutte le forze politiche per meglio rappresentare i bisogni delle nostre comunità”.


Così Lucia Parchitelli sulla proposta presentata: “La politica ha necessità di essere più inclusiva, equa e rappresentativa. La proposta presentata sulla doppia preferenza di genere, che ormai non può più attendere, l'avevamo già anticipata durante la visita di Elly Schlein in Puglia nei giorni scorsi. Stiamo portando avanti, anche con il prezioso contributo della rete delle Donne Costituenti, un percorso di cambiamento che ha come obiettivo una maggiore partecipazione delle donne alla vita politica e nella società. I numerosi progressi fatti non bastano, la parità di genere in politica è ancora lontana e troppo spesso le donne sono sottorappresentate, nonostante abbiano le stesse competenze e capacità degli uomini. Con questa proposta, che ci allinea alle Leggi nazionali, vogliamo rafforzare la presenza delle donne nel nostro Consiglio regionale, e sensibilizzare l’opinione pubblica e le future generazioni sul valore dell’uguaglianza. Sono fiduciosa che la Legge riceva un ampio sostegno da parte di tutte le forze politiche, già manifestato nei fatti da diversi colleghi che l'hanno voluto firmare, a partire da tutto il Gruppo PD. La doppia preferenza di genere è un passo in avanti verso una politica che rappresenti i bisogni di tutti i cittadini e le cittadine pugliesi. Stiamo lanciando un messaggio davvero importante: le pari opportunità vanno garantite in tutte le nostre Istituzioni”.

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