Puglia. Concorso “Mi impegno per la legalità” Cerimonia di premiazione delle scuole - NOC Press

Puglia. Concorso “Mi impegno per la legalità” Cerimonia di premiazione delle scuole

 




In occasione del giorno della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, venerdì 21 marzo 2025 alle ore 10.00 a Bari, nell’Aula del Consiglio regionale della Puglia, si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso “Mi impegno per la legalità” promosso dalla Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia.

Saluti Istituzionali: Loredana Capone – Presidente del Consiglio regionale della Puglia; Domenica Gattulli – Segretario generale del Consiglio regionale della Puglia; Luigi Caroli - Presidente della Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata; Renato Perrini – già Presidente della Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata.

Ospite dell’evento: Giuseppe Antonio De Donno – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi. Il Procuratore è stato intervistato dagli studenti della 3^ Sez. BLS dell’l’Istituto Scolastico “Enrico Fermi” di Lecce nell’opera vincitrice “Indimenticabile intervista”.

Modera: Anna Rita Delgiudice – Dirigente della Sezione Assemblea e Commissioni Consiliari.

L’evento si svolgerà in diretta streaming al seguente link https://conferenza.consiglio.puglia.it/legalita/, durante la seduta della Commissione regionale di studio e d'inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia.

Nel corso della manifestazione verranno proiettati alcuni video vincitori del concorso, e alcuni studenti leggeranno, canteranno e presenteranno le opere vincitrici. Questo momento ha l’obiettivo di mostrare i risultati e gli obiettivi raggiunti dal concorso, ma soprattutto è un momento per valorizzare l’impegno, che attraverso la centralità dello studente promuove la “peer education” che mira a potenziare conoscenze, comportamenti e competenze che permettono di compiere scelte più responsabili e consapevoli.

Il concorso si è concluso con 48 istituti scolastici vincitori, distribuiti come da bando in tutte le Province della Regione Puglia, coinvolgendo 389 studenti. Prevedeva la candidatura di opere letterarie o artistiche o digitali, ed era finalizzato alla promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivare la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità e alla corruzione. Era rivolto agli studenti degli Istituti secondari di secondo grado del territorio della Regione Puglia. 

I temi da approfondire erano:
- conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, della corruzione, delle forme di criminalità e illegalità;
- la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura;
- gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all’uso sociale;
- vittime della mafia e dei fenomeni criminosi.

Questa terza edizione è stata arricchita da una nuova tematica: il fenomeno delle baby gang.

Di seguito gli istituti scolastici vincitori:

PROVINCIA DI BARI

1. Istituto scolastico “Edoardo Amaldi” di Bitetto
Titolo del lavoro: Breve storia della fine di un mostro

2. Istituto scolastico “Mons. Antonio Bello” di Molfetta
Titolo del lavoro: Ma noi ci impegnamo

3. Istituto scolastico “Simone Morea” di Conversano
Titolo del lavoro: Baby gang: segni di una gioventù che non sogna!

4. Istituto scolastico “Tommaso Fiore” di Modugno
Titolo del lavoro: La camorra di Bari

5. Istituto scolastico “Galileo Ferraris” di Molfetta
Titolo del lavoro: Legalità è amore

6. Istituto Scolastico “Socrate” di Bari
Titolo del lavoro: A voi

7. Istituto scolastico “Oriani – Tandoi” di Corato
Titolo del lavoro: #C’eraunavoltaillunapark

8. Istituto scolastico “Basile Caramia Gigante” di Alberobello
Titolo del lavoro: La mafia e le sue vittime

9. Istituto scolastico “Basile Caramia Gigante” di Alberobello
Titolo del lavoro: Le baby gang: una presentazione sull’impatto delle baby gang in italia e oltre

10. Istituto scolastico “Alpi – Montale” di Rutigliano
Titolo del lavoro: Rocco dicillo, un eroe di tutti i giorni

PROVINCIA DI BRINDISI

1. Istituto scolastico “Gaetano Salvemini” di Fasano
Titolo del lavoro: Il mistero del fantasma che sconfisse il cyberbullismo

2. Istituto scolastico “Don Quirico Punzi” di Cisternino
Titolo del lavoro: Ritorniamo umani

3. Istituto scolastico “Ferraris De Marco Valzani” di Brindisi
Titolo del lavoro: Solida speranza

4. Istituto scolastico “Epifanio Ferdinando” di Mesagne
Titolo del lavoro: (S)Vestiamoci di legalità

5. Istituto scolastico “Francesco Ribezzo” di Francavilla Fontana
Titolo del lavoro: Antiraket in puglia – tra fatti di cronaca e approfondimenti

6. Istituto scolastico “Marzolla Leo Simone Durano” di Brindisi
Titolo del lavoro: E Monache

PROVINCIA BARLETTA – ANDRIA – TRANI

1. Istituto scolastico “Alfredo Casardi” di Barletta
Titolo del lavoro: Rifiorire

2. Istituto scolastico “Carlo Cafiero” di Barletta
Titolo del lavoro: Il fenomeno dello spaccio della DROGA online

3. Istituto scolastico “Léontine e Giuseppe De Nittis” di Barletta
Titolo del lavoro: Omertà

4. Istituto scolastico “Sergio Cosmai” di Bisceglie
Titolo del lavoro: Baby sgang in “rialzati”

5. Istituto scolastico “Léontine e Giuseppe De Nittis” di Barletta
Titolo del lavoro: Don’t dance with mafia

6. Istituto scolastico “Carlo Cafiero” di Barletta
Titolo del lavoro: Io sono lea garofalo e la mia storia non è finita

PROVINCIA DI FOGGIA

1. Istituto scolastico “Mauro Del Giudice” di Rodi Garganico
Titolo del lavoro: Metamorphosis: il cambiamento tra legalità e solidarietà

2. Istituto scolastico “Carolina Poerio” di Foggia
Titolo del lavoro: “La mafia uccide, il silenzio pure” (Impastato)

3. Istituto scolastico “Federico II” di Apricena
Titolo del lavoro: La legalità: il peso di una scelta invisibile

4. Istituto scolastico “Giuseppe Pavoncelli” di Cerignola
Titolo del lavoro: Cerignola si riprende ciò che le appartiene … la storia dei beni confiscati alla mafia

5. Istituto scolastico “Federico II” di Apricena
Titolo del lavoro: Ombre ribelli

6. Istituto scolastico “Federico II” di Apricena
Titolo del lavoro: Vita truccata

7. Istituto scolastico “Federico II” di Apricena
Titolo del lavoro: Sussurri di ribellione

8. Istituto scolastico “Federico II” di Apricena
Titolo del lavoro: Facce giovani, futuri incerti

PROVINCIA DI LECCE

1. Istituto scolastico Istituto scolastico “Enrico Fermi” di Lecce
Titolo del lavoro: Indimenticabile intervista

2. Istituto scolastico “Pietro Siciliani” di Lecce
Titolo del lavoro: Baby gang: realtà nascoste

3. Istituto scolastico “Enrico Fermi” di Lecce
Titolo del lavoro: Cicatrici di mostri

4. Istituto scolastico “Francesca Capece” di Maglie
Titolo del lavoro: La lotta di Antigone

5. Istituto scolastico “Enrico Fermi” di Lecce
Titolo del lavoro: Scelte nelle ombre

6. Istituto scolastico “Giulietta Banzi Bazoli” di Lecce
Titolo del lavoro: All’ombra del dolore

7. Istituto scolastico “Pietro Siciliani” di Lecce
Titolo del lavoro: Le città invisibili, le città vivibili

8. Istituto scolastico “Nicola Moccia” di Nardò
Titolo del lavoro: Movimento slang

9. Istituto scolastico “Ciardo Pellegrino” di Lecce
Titolo del lavoro: Bimbo nel quartiere

10. Istituto scolastico “Francesca Capece” di Maglie
Titolo del lavoro: Frammento di un unico specchio

PROVINCIA DI TARANTO

1. Istituto scolastico “M. Lentini – A. Einstein” di Mottola
Titolo del lavoro: Il prezzo da pagare

2. Istituto scolastico “Domenico De Ruggieri” di Massafra
Titolo del lavoro: Fuori dal bozzolo

3. Istituto scolastico “Domenico De Ruggieri” di Massafra
Titolo del lavoro: Il corriere della legalità

4. Istituto scolastico “Domenico De Ruggieri” di Massafra
Titolo del lavoro: Voci scomode: la mafia raccontata tra musica e verità nascoste

5. Istituto scolastico “Plateja” di Taranto
Titolo del lavoro: Un vecchio testamento

6. Istituto scolastico “Domenico De Ruggieri” di Massafra
Titolo del lavoro: Oltre il silenzio, la rivolta delle vittime del racket

7. Istituto scolastico “Vincenzo Calò” di Manduria
Titolo del lavoro: Legalità e vita ai bambini

8. Istituto scolastico “Vincenzo Calò” di Manduria
Titolo del lavoro: Criminaltà annunciata: Cambia il tuo destino

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