Rivolta nel carcere minorile di Bari: tre agenti aggrediti, tensioni rientrate dopo ore di disordini - NOC Press

Rivolta nel carcere minorile di Bari: tre agenti aggrediti, tensioni rientrate dopo ore di disordini




Attimi di altissima tensione si sono vissuti nel pomeriggio di domenica 9 marzo 2025 all'interno dell'Istituto Penale per Minorenni "Fornelli" di Bari, dove una rivolta ha visto coinvolti diversi detenuti. Secondo quanto riferito dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), la protesta si sarebbe scatenata in seguito all'aggressione di tre agenti da parte di alcuni reclusi. I poliziotti, colpiti con calci e pugni, hanno riportato contusioni e traumi che hanno reso necessario il trasferimento in ospedale. Fortunatamente, nessuno di loro versa in gravi condizioni.

Dopo l'aggressione, una decina di giovani detenuti si è impossessata delle chiavi delle celle della terza sezione, danneggiando mobili e suppellettili, oltre a barricarsi all'interno dell'area. La situazione ha richiesto l'intervento immediato di tutto il personale della polizia penitenziaria disponibile, supportato dalle forze dell'ordine che hanno presidiato l'esterno della struttura per evitare eventuali tentativi di fuga.

La strada adiacente al penitenziario, via Giulio Petroni, è stata temporaneamente chiusa al traffico per motivi di sicurezza. Dopo diverse ore di trattative e di sforzi da parte degli agenti, la situazione è rientrata. I detenuti coinvolti sono stati isolati e trasferiti in altre sezioni della struttura per evitare ulteriori episodi di violenza.

Secondo Aldo Di Giacomo, segretario del Sindacato Polizia Penitenziaria (Spp), le tensioni nelle carceri minorili italiane sono ormai una costante preoccupante. "Questi episodi si stanno moltiplicando - ha dichiarato Di Giacomo - e rappresentano un segnale di forte disagio che richiede interventi tempestivi e mirati".

Le autorità competenti hanno avviato un'indagine per chiarire le dinamiche dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità. Resta alta l'attenzione sulla sicurezza interna degli istituti penitenziari per minorenni, che negli ultimi mesi hanno registrato un aumento degli episodi violenti.

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