Torna l'ora legale - NOC Press

Torna l'ora legale








Questa notte, le lancette degli orologi si sposteranno, alle 2 di notte, avanti di un’ora, segnando direttamente le 3:00. Si passerà così dall'ora solare a quella che viene chiamata ora legale.

Questo significa che dormiremo un’ora in meno, ma le giornate sembreranno più lunghe, con il tramonto che avverrà più tardi.

Il ritorno all’ora solare avverrà invece nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre.

Ogni anno ci poniamo la stessa domanda:  perché si adotta l’ora legale?

L’idea di spostare le lancette avanti e indietro nel corso dell’anno nasce per ottimizzare l’uso della luce solare e ridurre i consumi energetici. Nei mesi primaverili ed estivi, il sole sorge più presto e tramonta più tardi, permettendo di sfruttare la luce naturale per più tempo e limitare l’uso dell’illuminazione artificiale. Quindi lo scopo essenziale è quello di ridurre i consumi energetici, anche se negli ultimi anni il risparmio effettivo è oggetto di dibattito, a causa dei nuovi modelli di consumo e dell’efficienza energetica migliorata degli apparecchi moderni.

Ma accanto alle questioni economiche restano gli effetti sul corpo e sull’organismo.

Il passaggio all’ora legale può avere effetti temporanei sul ritmo sonno-veglia, con disturbi come affaticamento, difficoltà di concentrazione e insonnia nei primi giorni. Per questo motivo, per adattarsi più facilmente, i consigli sono di:

- evitare la caffeina e gli schermi luminosi prima di dormire;

- anticipare gradualmente l’orario in cui si va a letto nei giorni precedenti al cambio;

- esporsi alla luce naturale al mattino per aiutare l’orologio biologico a sincronizzarsi più rapidamente.

L'altra domanda  che ogni anno ci poniamo è: qual è il futuro dell’ora legale?

Negli ultimi anni, il dibattito sulla possibile abolizione del cambio dell’ora è stato molto acceso. L’Unione Europea ha discusso l’ipotesi di lasciare ai singoli Stati la scelta tra mantenere l’ora legale tutto l’anno o restare sempre con l’ora solare.

​Per il momento in Europa, la maggior parte dei Paesi continua ad adottare il cambio tra ora solare e ora legale. Tuttavia, alcune nazioni hanno scelto di non seguire questa pratica:​

- Islanda: dal 1968 utilizza l'ora legale per tutto l'anno, eliminando la necessità di cambi stagionali

- Russia: ha abolito il cambio dell'ora nel 2014, mantenendo l'ora solare permanente. ​

- Turchia: dal 2016 mantiene l'ora legale tutto l'anno, evitando il cambio stagionale.

- Bielorussia: dal 2011 ha deciso di mantenere l'ora legale permanente, abolendo il cambio stagionale.

Negli altri Paesi europei, inclusa l'Italia, il cambio tra ora solare e ora legale è ancora in vigore. Tuttavia, il dibattito sull'abolizione di questa pratica prosegue, con alcune nazioni che hanno già eliminato il cambio dell'ora, mentre altre continuano a discuterne l'opportunità. ​

E nel mondo?

Stati Uniti e Canada: la maggior parte degli stati e delle province adotta l’ora legale, che inizia la seconda domenica di marzo e termina la prima domenica di novembre. Tuttavia, alcuni stati USA, come Hawaii e Arizona, non la utilizzano. Anche in Canada, alcune province, come il Saskatchewan, restano sempre all’ora solare.

Messico: dal 2022 ha abolito l’ora legale nella maggior parte del Paese, mantenendola solo in alcune zone di confine con gli USA per ragioni economiche.

Brasile: ha usato l’ora legale fino al 2019, quando è stata abolita per motivi legati agli effetti sulla salute e al risparmio energetico minimo.

Cile e Paraguay: in entrambi i Paesi, l’ora legale viene ancora adottata, ma con date specifiche stabilite ogni anno dai governi locali.

Australia: alcuni stati, come Nuovo Galles del Sud, Victoria, Tasmania e Australia Meridionale, applicano l’ora legale, mentre Queensland, Australia Occidentale e Territori del Nord non la usano.

Nuova Zelanda: adotta l’ora legale, che inizia a fine settembre e termina ad aprile.

Medio Oriente e Nord Africa: alcuni Paesi, come Libano, Israele e Marocco, usano l’ora legale, mentre altri, come Egitto e Arabia Saudita, l’hanno abolita.

Iran: ha deciso di eliminare il cambio dell’ora dal 2023.

Cina, India e Giappone: non adottano l’ora legale.

In definitiva, negli ultimi anni, diversi Paesi hanno abolito il cambio d’ora, sostenendo che i benefici energetici siano ormai minimi e che l’impatto sulla salute possa essere negativo. Tuttavia, in altre aree del mondo l’ora legale continua a essere una pratica diffusa per sfruttare meglio la luce solare nei mesi più caldi.




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