Europol firma un accordo di lavoro con la Repubblica araba d'Egitto, il primo con un paese africano
Il 9 aprile 2025, l'Agenzia dell'Unione europea per la cooperazione nell'attività di contrasto (Europol) e il Ministero dell'interno della Repubblica araba d'Egitto hanno firmato un accordo di lavoro per sostenere gli Stati membri dell'Unione europea e l'Egitto nella prevenzione e nella lotta contro i reati gravi, tra cui il traffico di migranti, la tratta di esseri umani, il traffico di droga e lo sfruttamento sessuale dei minori.
L'Accordo di Lavoro prevede uno scambio strutturato e potenziato di informazioni (dati non personali) sulla criminalità transnazionale, grave e organizzata. A seguito della firma dell'Accordo di Lavoro, il Ministero dell'Interno egiziano potrà inviare un ufficiale di collegamento presso la sede centrale di Europol all'Aia, dove si unirà alla sua comunità di ufficiali di collegamento.
L'Accordo di Lavoro non fornisce una base giuridica per il trasferimento di dati personali. Stabilisce un quadro generale per una potenziale cooperazione tra l'Egitto, Europol e gli Stati membri dell'UE, qualora vi fosse un'esigenza urgente e giustificata nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo.
L'accordo di lavoro prevede solide garanzie per assicurare il rispetto dei diritti fondamentali e umani, come richiesto dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e dal regolamento Europol.
Europol è l'unica agenzia di polizia a ospitare presso la sua sede all'Aia una comunità unica di oltre 300 ufficiali di collegamento provenienti da più di 52 paesi e organizzazioni internazionali.
Catherine De Bolle Direttore esecutivo dell'Europol. "Desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti al Ministero dell'Interno per il ruolo fondamentale svolto nell'istituzione di questa cruciale cooperazione tra le forze dell'ordine egiziane ed Europol. La firma di ieri dell'Accordo di Lavoro segna una tappa significativa nel nostro impegno comune per affrontare le principali sfide alla sicurezza. Questa partnership riflette la fiducia e la collaborazione che continueranno a crescere mentre lavoriamo insieme per garantire un futuro più sicuro sia per l'Unione Europea che per l'Egitto".
Magnus Brunner Commissario europeo per gli affari interni e la migrazione: "Rafforzare la sicurezza dell'Europa significa collaborare con i partner internazionali. ProtectEU, la nostra strategia per la sicurezza interna, pone un forte accento sull'azione globale. Il nuovo accordo tra Europol ed Egitto rappresenta un passo decisivo per smantellare le reti del traffico di migranti e la tratta di esseri umani. L'Europa opera con determinazione, impegnata a rafforzare la propria sicurezza e quella dei nostri partner".
L'Egitto è un partner chiave nel vicinato meridionale dell'UE e svolge un ruolo importante e attivo in molti settori di interesse per l'UE. Nel dicembre 2017, l'Egitto è stato aggiunto all'elenco delle priorità di Europol per la conclusione di un accordo di lavoro. I negoziati sono iniziati nello stesso anno, a seguito di un accordo tra l'UE e l'Egitto sui settori prioritari di cooperazione tra Europol ed Egitto.
Europol ha ribadito il suo impegno a rafforzare la cooperazione operativa attraverso la conclusione di questo Accordo di lavoro. La conclusione dei negoziati sull'Accordo di lavoro nel settembre 2024 e la sua firma questo mercoledì riflettono la fiducia e la collaborazione instaurate tra le parti.
La missione di Europol è supportare gli Stati membri dell'UE nella prevenzione e nella lotta contro tutte le forme gravi di criminalità internazionale e organizzata, criminalità informatica e terrorismo. A tal fine, Europol deve instaurare relazioni di cooperazione con partner chiave in materia di sicurezza, come l'Egitto, promuovendo un approccio multi-agenzia e intersettoriale, collaborando a stretto contatto con attori consolidati all'interno dell'architettura di sicurezza dell'UE (tutti i 27 Stati membri dell'UE) e al di fuori (Paesi terzi).
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