Pasquetta – Il significato del Lunedì dell’Angelo e le tradizioni gastronomiche italiane
Il giorno di Pasquetta, noto anche come Lunedì dell’Angelo, è una delle ricorrenze più amate dagli italiani. È il prolungamento festoso della Pasqua, ma affonda le sue radici nella tradizione cristiana e, al tempo stesso, in quella contadina. Un’occasione per celebrare la rinascita spirituale… e quella del palato.
Il significato religioso: l'annuncio della Resurrezione
Dal punto di vista liturgico, il Lunedì dell’Angelo prende il nome da un episodio chiave del Vangelo: la mattina successiva alla resurrezione di Cristo, alcune donne si recano al sepolcro e trovano la pietra rovesciata. Un angelo annuncia loro che Gesù non è più lì, perché è risorto.
Questa rivelazione rappresenta la prima comunicazione ufficiale della Resurrezione, affidata non ai discepoli, ma a delle donne, attraverso l’intermediazione dell’angelo. Per questo motivo la Chiesa celebra questo giorno come il proseguimento spirituale della Pasqua, dedicandolo alla gioia dell’annuncio e alla riflessione sulla rinascita.
Le tradizioni gastronomiche: tra grigliate e piatti regionali
Se la domenica di Pasqua è tradizionalmente associata a un pranzo più formale e ricco di significato simbolico (come l’agnello o la colomba), la Pasquetta è la giornata della libertà gastronomica e della convivialità all’aperto.
In tutta Italia si assiste a un vero e proprio rito collettivo: la scampagnata. Famiglie e gruppi di amici si ritrovano in campagna, al mare, in montagna o nei parchi cittadini per un picnic che, in molti casi, si trasforma in una vera abbuffata. Tra i piatti più amati:
- grigliate di carne, con salsicce, agnello, bombette e spiedini vari;
- fave fresche con pecorino, soprattutto nel Sud Italia;
- torte rustiche, come la pizza pasqualina o la pizza piena pugliese;
- uova sode decorate, che rievocano antiche tradizioni contadine;
- dolci pasquali avanzati, come la colomba e la pastiera.
Ogni regione ha il suo modo di interpretare la Pasquetta:
In Abruzzo, è impossibile immaginare la giornata senza arrosticini alla brace.
In Campania, molti visitano luoghi sacri come il Santuario della Madonna dell’Arco.
In Umbria e Toscana, si fa colazione con salumi, uova e pizza al formaggio prima della gita.
In Puglia, la giornata si vive tra campagne e masserie, con fave, pecorino, carne arrosto e la tipica scarcella, dolce pasquale decorato con uovo sodo.
In Sicilia, il mare diventa spesso protagonista, con pranzi improvvisati e ricchi di sapore.
Un giorno per stare insieme, tra spiritualità e natura
Pasquetta è, a tutti gli effetti, una festa che unisce il sacro e il profano: dalla luce dell’angelo che annuncia la speranza alla fiamma del barbecue che accende la socialità. È il momento perfetto per stare insieme, per godersi la primavera e per ritrovare, anche attraverso un pasto condiviso, il senso profondo della rinascita.
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