San Nicandro Garganico (FG) e Torremaggiore (FG): tre arresti per rapina, detenzione illecita di armi e sostanze stupefacenti

Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri, accusate di vari reati tra cui rapina in banca ai danni di un'anziana, detenzione illecita di sostanze stupefacenti e detenzione di armi.

Arresto a San Nicandro Garganico

I Carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico hanno arrestato in flagranza di reato un 32enne del posto, già noto alle Forze dell'Ordine. L'uomo è accusato di rapina aggravata, lesioni personali e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.

I militari sono intervenuti tempestivamente dopo essere stati allertati tramite il numero di emergenza 112 dai dipendenti di un istituto di credito locale. L’indagato, che si era dato alla fuga a piedi dopo aver sottratto con la forza circa 5.000 euro in contanti da un'anziana signora, è stato rintracciato lungo la strada. La vittima, infatti, era stata scaraventata a terra all'interno della banca durante il furto.

Nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto la quasi totalità della refurtiva indosso all’uomo, che è stata prontamente restituita alla vittima. Inoltre, è stato trovato un rasoio a lama libera, di cui l'indagato non ha saputo giustificare il possesso.

Arresto a Torremaggiore

Nel contesto di un servizio di polizia volto a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno fermato un'autovettura sospetta a Torremaggiore, identificando il conducente, un 20enne del posto. Durante il controllo, sono state rinvenute alcune dosi di cocaina termo-sigillate. La perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di 200 grammi di cocaina e diverse cartucce calibro 7,65, detenute illegalmente.

Sempre a Torremaggiore, i Carabinieri, dopo un servizio di osservazione prolungato, hanno fatto irruzione nell'abitazione di un 27enne del posto. L’uomo è stato arrestato per il possesso di circa 10 grammi di hashish e una pistola calibro 7,65, anch'essa detenuta illegalmente.

Procedimenti in corso

Gli arrestati, che dovranno rispondere dei reati a vario titolo, sono stati tutti associati alla casa circondariale di Foggia. I procedimenti sono ancora nella fase delle indagini preliminari e, come da prassi, gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino alla pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.