Calcio professionistico, cala il numero dei giocatori con stipendi sopra i 700mila euro: analisi Inps 2024
L’ultimo rapporto dell’Osservatorio Inps dedicato ai lavoratori dello sport e dello spettacolo mette in luce un cambiamento significativo nel panorama dei compensi nel calcio professionistico italiano. Nel 2024, infatti, il numero dei calciatori con un reddito annuo superiore a 700mila euro registra una diminuzione superiore all’8% rispetto all’anno precedente.
I dati indicano che sono 570 i professionisti legati alla Federazione Italiana Giuoco Calcio che superano questa soglia di reddito. Di questi, 482 sono atleti, mentre le restanti posizioni sono occupate da allenatori, preparatori atletici e dirigenti sportivi. Nel 2023, il numero complessivo era più alto, con 611 persone tra calciatori e staff tecnico-dirigenziale che raggiungevano questa fascia di compenso.
Non solo calcio: anche gli sportivi appartenenti ad altre federazioni, comprese quelle dilettantistiche, contribuiscono a questa classe di reddito elevato, con 63 atleti che si collocano sopra i 700mila euro. Complessivamente, dunque, sono 633 gli sportivi italiani con stipendi elevati.
L’Inps attribuisce questo fenomeno anche alle recenti modifiche legislative introdotte dal decreto legislativo n. 36 del 2021, che hanno ridefinito in modo sostanziale le modalità di lavoro nel settore sportivo. Complessivamente, i lavoratori sportivi iscritti nel 2024 sono cresciuti del 24,3%, arrivando a quota 13.144. La Federazione Calcio rappresenta il 66,1% di questa popolazione, un dato in calo rispetto all’81,5% registrato l’anno prima, a vantaggio delle altre discipline sportive, che aumentano la loro quota al 33,9%.
Dal punto di vista geografico, la maggior parte dei professionisti sportivi si concentra nelle regioni del Nord Italia (52,9%), in particolare nel Nord-Ovest (30,8%). La fascia di reddito più comune tra gli sportivi italiani è quella compresa tra 10mila e 50mila euro l’anno, che comprende il 41,2% degli iscritti.
Per quanto riguarda i livelli retributivi più alti, oltre i 700mila euro, la maggior parte appartiene al mondo del calcio (76,1%), mentre nella fascia tra 100mila e 700mila euro sono inseriti 1.691 sportivi, di cui quasi 1.500 nel calcio.
Il rapporto Inps considera anche il settore dello spettacolo, dove nel 2024 sono stati registrati 342.212 lavoratori con almeno una giornata retribuita. In questo ambito si rileva un calo del 7% rispetto all’anno precedente, con una retribuzione media annua di 11.577 euro e una media di 96 giornate lavorate.
Tra i gruppi professionali più colpiti dalla riduzione figurano i lavoratori impiegati negli impianti e circoli sportivi, con un calo del 25,9%. Altri comparti in diminuzione sono i dipendenti di imprese di spettacoli viaggianti, attori, truccatori e parrucchieri. Di contro, sono in crescita i registi e sceneggiatori, con un aumento del 15,1% rispetto al 2023.
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