Foggia, anziano trovato morto in casa: viveva solo da anni
La porta era chiusa dall’interno e da giorni nessuno lo vedeva più uscire. Un uomo anziano, residente in zona Corso Roma, è stato trovato privo di vita nel suo appartamento. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini, preoccupati dal silenzio e dall’assenza prolungata dell’uomo.
L’intervento congiunto dei vigili del fuoco, dei sanitari del 118 e dei carabinieri ha permesso l’accesso all’abitazione. Una volta entrati, i soccorritori hanno confermato il decesso. Secondo i primi rilievi, il corpo era in casa da diversi giorni. Non ci sarebbero segni di violenza né anomalie evidenti, ma saranno gli accertamenti medico-legali a chiarire le cause esatte della morte.
L’uomo, ottantenne, viveva solo. Non risultano parenti stretti nelle vicinanze e le relazioni con l’esterno sembravano ridotte al minimo. Un’esistenza discreta, probabilmente abituata al silenzio, interrotta in modo altrettanto silenzioso.
L’episodio ripropone una realtà spesso trascurata: l’isolamento sociale delle persone anziane. In un contesto urbano dove i rapporti di vicinato si fanno sempre più rarefatti, non è raro che ci si accorga troppo tardi del disagio vissuto da chi abita da solo.
Le istituzioni locali, i servizi di assistenza e le associazioni del territorio sono chiamati a rafforzare gli strumenti di monitoraggio e sostegno per gli anziani, anche attraverso semplici reti di prossimità . Ma serve soprattutto una rinnovata cultura della cura, dove la solitudine non diventi una condanna invisibile.
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