Foggia. Emergenza caldo e nessun piano comunale: la denuncia di Fratelli d’Italia - NOC Press

Foggia. Emergenza caldo e nessun piano comunale: la denuncia di Fratelli d’Italia

 




Comunicato stampa a cura FdI Foggia 




Forse la sindaca non sente che in città l’aria è rovente perché c’è un clima glaciale tra gli esponenti della maggioranza?

C’è infatti una totale assenza di politiche comunali per contrastare il disagio, soprattutto nei soggetti fragili, prodotto da questa ondata di caldo estremo.

Foggia notoriamente è una delle città più calde d'Europa. Infatti, solo per confrontarsi con i dati nazionali, nella nostra città ci sono circa 10 gradi sopra la media delle temperature massime (41,7 gradi) dei capoluoghi di provincia.

In una simile situazione climatica l'amministrazione comunale dovrebbe seriamente e preventivamente pensare ad un “Piano del verde pubblico”, che dovrebbe servire a mitigare gli effetti del caldo estremo, così come dovrebbe organizzare ed attuare politiche sociali per tutelare le categorie fragili durante questi difficili mesi estivi.

D'altra parte il “Piano del verde” è una delle priorità che dovrebbe essere valutata all'interno del Piano Urbanistico Generale (PUG), che è un eccezionale strumento a disposizione delle amministrazioni comunali.

Dobbiamo, con imbarazzo, constatare tuttavia, che l'attuale amministrazione di sinistra targata Episcopo/Galasso, non ha mai nemmeno abbozzato né un “Piano del verde” né politiche sociali per fronteggiare il caldo estremo e sembra, a livello di proiezione futura, che non sia nemmeno interessata all'approvazione del PUG.

Al riguardo la Chiesa, per iniziativa di Mons. Giorgio Ferretti, arcivescovo di Foggia e Bovino, ha dimostrato grande sensibilità, invece l'amministrazione comunale resta a guardare e resta inerte come “aratro in mezzo a maggese”, segnalandosi come il grande assente istituzionale insieme alla regione Puglia.

Eppure gli strumenti esistono. La legge 328/2000, nota come “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, è un ulteriore strumento a disposizione di Regione e Comune (Piano Sociale di Zona) per garantire il benessere dei cittadini, soprattutto delle fasce più deboli, prevedendo, nel caso di specie “rifugi climatici”, da tempo attivi in altre regioni e altre città.

Le azioni da promuovere sono semplici e con pochi costi, come ad esempio:

– Servizi integrati di assistenza telefonica: attivazione di un call center o numero verde per fornire informazioni sanitarie, informazioni sulla dislocazione di eventuali “rifugi climatici”, nonché supporto logistico e psicologico soprattutto agli anziani colpiti da solitudine ed abbandono;

– Micro-viaggi organizzati: anche con l'aiuto delle associazioni di volontariato, istituire nei periodi più caldi, gite giornaliere per anziani e bambini appartenenti a classi meno abbienti al mare, ai laghi, ai boschi, con mezzi di trasporto gratuiti e con assistenza logistica.

– Monitoraggio degli anziani e dei malati: verifica delle condizioni di salute fisica e psicologica degli anziani, anche con la creazione di servizi a domicilio e di accompagnamento;

– Iniziative governative: adesione del comune di Foggia al “Piano Caldo” istituito dal Ministero della Salute, che prevede la pubblicazione di bollettini sulle ondate di calore e l'invio di informazioni ai centri di riferimento locali per interventi socio- sanitari.

Esempio di iniziative queste, che suggeriamo alla signora sindaca e all'amministrazione tutta, già ampiamente attuate con successo in altre realtà locali e che siamo pronti a discutere e ad appoggiare nell'immediatezza degli eventi climatici, anche demandando alla commissione consiliare competente l'onere della progressiva realizzazione.


Bruno Longo                                                                                      Daria Cascarano

Dirigente cittadino                                                                                 Coordinatrice cittadina

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