Torremaggiore, ancora un’auto in fiamme: serve più sicurezza partecipata
Nonostante i numerosi appelli e i precedenti articoli sugli episodi incendiari che da settimane colpiscono Torremaggiore, ci troviamo purtroppo costretti a scriverne ancora. L’altra sera, in via Palmiro Togliatti, un’auto è stata avvolta dalle fiamme e distrutta.
Al momento, non è ancora certa né l’identità del proprietario del veicolo, né se si tratti di un incendio di natura dolosa. Le indagini sono in corso.
Tuttavia, il fatto che si tratti dell’ennesimo episodio in poco più di 40 giorni non può essere ignorato. La frequenza, la modalità e la sistematicità con cui accadono questi episodi non possono più essere derubricati a semplici casi isolati. Questa escalation impone una riflessione seria, concreta, e soprattutto partecipata da tutte le forze vive della città.
Torremaggiore sta vivendo un momento delicato, in cui la fiducia nella sicurezza urbana vacilla. I cittadini iniziano ad avere paura. Alcuni parlano sottovoce, altri tacciono, altri ancora osservano con rassegnazione.
Ma tacere è complicità. E chi ha scelto di restare in silenzio davanti a questi atti intimidatori ha già perso.
È arrivato il momento di un cambio di passo. Serve una strategia di sicurezza partecipata che coinvolga l’intera comunità, basata su:
- un controllo capillare e visibile del territorio,
- una collaborazione concreta tra cittadini, forze dell’ordine e istituzioni locali,
- la possibilità di segnalare in forma anonima situazioni sospette,
e un investimento deciso in prevenzione, intelligenza territoriale e videosorveglianza efficace.
NOCPress continuerà a raccontare, denunciare e sollecitare risposte. Ma ora serve che anche la città – tutta – faccia la sua parte.
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