“Non è stato il mare. Né a Cutro. Né altrove. Né dopo”, di Antonella Maggi e Salvatore Maurizio Moscara - NOC Press

“Non è stato il mare. Né a Cutro. Né altrove. Né dopo”, di Antonella Maggi e Salvatore Maurizio Moscara





Appuntamento domani, lunedì 3 marzo, nella sala del consiglio comunale di Bari, in Corso Vittorio Emanuele II n.84, per la presentazione di “Non è stato il mare. Né a Cutro. Né altrove. Né dopo”, di Antonella Maggi e Salvatore Maurizio Moscara, edito da edizioni la meridiana. 

Gli autori ne parleranno, a partire dalle 18.45, insieme a Azmi Jarjawi responsabile Dipartimento Immigrazione CGIL Puglia - Comitato IoAccolgo, Paola Romano, Assessora alla Cultura Comune di Bari, Elvira Zaccagnino, direttrice edizioni la meridiana. Modera il giornalista Luca Basso.

Dal buio del mare ai deserti infuocati, dalle frontiere invalicabili ai sogni infranti, ogni pagina di “Non è stato il mare” racconta l’umanità profonda di chi parte in cerca di una vita migliore: corpi senza nome, senza storia, ma con un dolore che ci appartiene. 

Edito per la collana paceinsieme… alle radici dell’erba di edizioni la meridiana, il volume è destinato a adulti e ragazzi che vogliano avviare percorsi di sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza e dell’inclusione. 

“Un libro che è, insieme, testimonianza e denuncia e che non teme di schierarsi dalla parte degli ultimi, di chi non ha più voce per raccontarsi - afferma Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana - Sono le storie di donne e uomini, madri e padri, figlie e figli che hanno il diritto di essere narrate e noi abbiamo il dovere di raccontarle”. 

ANTONELLA MAGGI, insegnante, è laureata in Lingue e Letterature straniere. Ha collaborato alla stesura di numerosi progetti nell’ambito dei programmi di cooperazione internazionale (European Territorial Cooperation Programmes), è membro della Piccola Comunità Kairós, a Bari, una comunità di laici che dai primi anni Novanta è impegnata a rispondere alle diverse forme di povertà, indifferenza, smarrimento individuale e sociale.

SALVATORE MAURIZIO MOSCARA è dirigente pubblico dal 1996 e attualmente si occupa di politiche sociali. È responsabile di PER.I.P.L.O, organizzazione di volontariato impegnata sul fronte dell’accoglienza diffusa, dell’inclusione sociale, dei corridoi umanitari, del contrasto alle povertà educative, della cura delle persone fragili. Dal 2017 sostiene e supporta il progetto “Querce di Mamre” che si occupa dell’accoglienza di giovani rifugiati in una casa di comunità e del loro inserimento in un percorso di responsabilizzazione, integrazione e autonomia.


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