Ucraina, Meloni e Starmer a Londra: "L’Occidente resti unito per la pace" - NOC Press

Ucraina, Meloni e Starmer a Londra: "L’Occidente resti unito per la pace"




La guerra in Ucraina è giunta al giorno 1.103 e il futuro del conflitto resta incerto. In questo scenario, Regno Unito e Francia stanno lavorando a una loro iniziativa diplomatica per porre fine alle ostilità con la Russia, coinvolgendo direttamente Kiev. Lo ha annunciato il primo ministro britannico Keir Starmer dopo il suo incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Downing Street. Un faccia a faccia arrivato a poche ore dal vertice di Washington, dove Zelensky ha incontrato Donald Trump senza ottenere garanzie concrete sul sostegno statunitense.

Starmer ha ribadito il pieno appoggio del Regno Unito all’Ucraina, assicurando che Londra non farà mancare il proprio sostegno: "Resteremo con voi e con l’Ucraina per tutto il tempo necessario", ha dichiarato il premier britannico.

Nel frattempo, alla Lancaster House di Londra si è svolto un vertice cruciale sulla sicurezza europea e ucraina. Al tavolo, circa quindici leader di Paesi della NATO, sia membri dell’Unione Europea che extra-UE, oltre ai vertici dell’Alleanza Atlantica e dell’Unione Europea. Per l’Italia ha partecipato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che prima del summit ha avuto un colloquio telefonico con Donald Trump.

Durante l’incontro con Starmer, Meloni ha sottolineato l'importanza della coesione tra gli alleati occidentali in un momento così delicato: "Penso che sia fondamentale evitare il rischio di divisioni nell'Occidente", ha affermato la leader italiana.

Dal canto suo, Starmer ha evidenziato la convergenza di vedute con Roma sulle sfide globali attuali: "Abbiamo un approccio molto simile su questioni fondamentali", ha dichiarato il premier britannico.

Mentre la diplomazia europea cerca una strada per la pace, il conflitto in Ucraina continua a pesare sulle relazioni internazionali e sulle strategie geopolitiche dell’Occidente. Resta da vedere se le iniziative di Londra e Parigi potranno tradursi in un vero piano di pace capace di mettere fine alla guerra.

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